Olimpiadi di Rio 2016: presentazione della cronometro individuale

Il ciclismo su strada concluderà il suo programma alle Olimpiadi di Rio 2016 con la cronometro individuale, sia femminile che maschile, in programma mercoledì 10: alle 13.30 italiane toccherà alle donne che quindi dovranno alzarsi molto presto (in Brasile saranno le 8.30), mentre alle 15 sarà la volta degli uomini. Per tutti il percorso è quello del circuito di Grumari, già visto nella prima parte della Prova in linea: le donne dovranno affrontare un solo giro, per 29,9 km complessivi, con le salite di Grumari (1,3 km al 9,4%) e di Grota Funda (2,1 km al 6,8%), ma soprattutto le successive discese, mentre gli uomini saranno impegnati in due giri per 54,6 km, tutti con traguardo posto a Pontal.

Olimpiadi di Rio 2016, Chris Froome uomo da battere nella cronometro maschile

Difficile indicare un favorito assoluto per la cronometro individuale maschile alle Olimpiadi di Rio 2016 anche se Chris Froome nelle considerazioni di tutti è indicato come l’uomo da battere. Nella Prova in linea però il britannico è apparso appannato lasciandosi scappare i migliori nella fase decisiva della corsa, ma il percorso gli si adatta perfettamente. Il primo degli avversari potrebbe essere Vasil Kiryienka, bielorusso che è anche campione del mondo in carica della specialità e con lui anche Tony Martin che anche se gli anni passano ha pur sempre vinto tre titoli iridati. Tom Dumoulin non sembra aver ancora smaltito la caduta subita al Tour de France 2016 e Fabian Cancellara non è più quel cannibale di una volta. Così, almeno per il podio, potrebbero esserci chances per lo spagnolo Jonathan Castroviejo, lo sloveno Primoz Roglic e l’australiano Rohan Dennis. L’Italia, dopo il ritiro forzato di Vincenzo Nibali, schiera Damiano Caruso che può puntare ad un posto nei primi dieci.

Cronometro femminile, alle Olimpiadi di Rio 2016 la Armstrong prova ad entrare nella storia

Molto aperta sembra essere anche la gara femminile nella quale i fari saranno puntati sull’americana
Kristin Armstrong che a 42 anni cerca di ripetere i titoli già vinti a Pechino 2008 e Londra 2012. Contro di lei soprattutto l’olandese Anna Van der Breggen, fresca vincitrice della Prova in linea, ma anche la tedesca Brennauer, l’australiana Garfooot e la neozelandese Villumsen. L’Italia schera Elisa Longo Borghini, già bronzo domenica nella Prova in linea.

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