Niccolò Bonifazio alla Coppa Agostoni 2014

All’interno foto, classifiche ed interviste – Una Agostoni veloce e poco selettiva finisce nelle mani di Niccolò Bonifazio. Il giovanissimo velocista della Lampre Merida ha segnato il suo primo successo da professionista vincendo lo sprint finale a sorpresa. La corsa non ha offerto grandi spunti, su un tracciato abbastanza facile, con le salite molto lontane dal traguardo e il finale con i circuiti pianeggianti di Lissone che ha ricompattato tutto il gruppo per la volatona.

La corsa è stata molto combattuta nel tratto iniziale e centrale, quello con le salite in successione di Ello, Colle Brianza, Giovenzana e Lissolo. Dalla prima fuga di giornata si sono avvantaggiati Pichetta e Zordan, mentre dal gruppo sono usciti altri contrattaccanti tra cui Rebellin, Seeldraeyers, Tiralongo, Moscon, Rosa e Bongiorno. Al comando si è quindi formato un drappello di attaccanti dopo che Rebellin e Rosa erano rimasti al comando per qualche km scalando il Lissolo, l’ultimo Gpm della corsa.

Il podio

Ma il finale, con una cinquantina di km pianeggianti e il circuito cittadino di Lissone, si è rivelato troppo facile e favorevole al ritorno del gruppo che infatti è andato a riprendere tutti i fuggitivi. Finale dunque con una volatone e la sorpresa del giovane velocista Niccolò Bonifazio, uscito con grande tempismo dalla ruota di Grega Bole che aveva lanciato lo sprint. Terzo posto, ancora una volta, per Simone Ponzi su Battaglin e Fedi.

Si è vista poco la nazionale azzurra, a parte un bel Gianni Moscon, il ventenne della Zalf protagonista della fuga.

LE INTERVISTE

Niccolò Bonifazio: “Sono molto felice di questa vittoria. Ho cercato di tenere duro sulle salite, poi grazie all’aiuto dei compagni sono riuscito a rientrare davanti. In discesa Cattaneo e Dodi hanno svolto un lavoro eccezionale e poi Rui Costa mi ha aiutato in volata. Avere a disposizione un campione del mondo? Rui Costa è un grande campione non solo in bicicletta, un grande corridore. Oggi raccolgo i frutti di tanto lavoro svolto fin dall’inverno scorso. La dedica? Alla mia ragazza Giorgia, alla mia famiglia, a tutta la squadra e agli sponsor”

Grega Bole: “Bonifazio è molto forte, già al Giro del Giappone mi ha battuto un paio di volte. Complimenti a lui. Da parte mia sono molto soddisfatto perché sono rientrato alle corse dopo due mesi di stop e questo è un bel risultato”

Simone Ponzi: “Questo Trittico Lombardo era sicuramente un obbiettivo di questo finale di stagione per me. Domani farò in modo essere ancora protagonista per portare a casa la vittoria finale”

1 Niccolo Bonifazio (Ita) Lampre-Merida 4:27:21
2 Grega Bole (Slo) Vini-Fantini-Nippo
3 Simone Ponzi (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo
4 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani-CSF
5 Andrea Fedi (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo
6 Andrea Piechele (Ita) Bardiani-CSF
7 Sergey Lagutin (Uzb) RusVelo
8 Davide Mucelli (Ita) Meridiana Kamen Team
9 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Colombia
10 Thomas Sprengers (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
11 Kristijan Koren (Slo) Cannondale
12 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert
13 Maciej Paterski (Pol) CCC Polsat Polkowice
14 Nicola Gaffurini (Ita) Vega – Hotsand
15 Angel Madrazo Ruiz (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
16 Anthony Delaplace (Fra) Bretagne – Seche Environnement
17 Kevin Ledanois (Fra) Bretagne – Seche Environnement
18 Simone Petilli (Ita) Area Zero Pro Team
19 Matteo Busato (Ita) MG Kvis – Trevigiani
20 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp – Endura.

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