Niccolò Bonifazio al Gp Lugano 2015

Anche a Lugano sono le ruote veloci a festeggiare. Una costante di questo inizio di stagione di semiclassiche, come già visto a Donoratico e Laigueglia. Nessuno è riuscito a proporre azioni decisive in salita e allora soluzione allo sprint con Niccolò Bonifazio a battere Gavazzi e Montaguti.

La corsa ha avuto uno svolgimento un po’ anomalo, con una fuga particolarmente folta che ha preso la testa dopo pochi km. Davanti si sono ritrovati ben 17 uomini: Monsalve (Southeast), McCarthy (Tinkoff-Saxo), Pibernik (Lampre-Merida), Coppel e Lang (IAM), Berard e Gretsch (Ag2r), Boem (Bardiani-CSF), Stortoni (Androni-Venezuela), Antonio Nibali (Nippo-Fantini), Dougall e Teklehaimanot (MTN-Qhubeka), Martinez e Quintero (Colombia), Brungger, Eckmann e Vaccher (Roth-Skoda).

Come spesso accade quando le fughe sono così corpose l’accordo non è sempre facile e così ci sono stati diversi attacchi per cercare di spezzare il plotoncino finchè ad una trentina di km dall’arrivo il gruppo, ormai ridotto a circa sessanta uomini, ha definitivamente annullato la fuga.

L’ultimo giro con 4 strappi ancora da affrontare è stato un susseguirsi di attacchi, l’ultimo dei quali di Paulinho. Il gruppo però si è ricompattato con una ventina di unità per la volata sul lungolago che ha premiato Niccolò Bonifazio e la sua Lampre Merida che aveva portato qui una squadra di ruote veloci, una scelta che si è rivelata vincente.

Le interviste

Simone Pedrazzini, Ds Lampre Merida: “Il nostro piano di gara è stato rispettato alla perfezione, con Pibernik a coprire la prima fuga, Conti a muoversi nel finale e il duo di corridori veloci Cimolai e Bonifazio a gestirsi in vista del finale. Bonifazio ha dato segnali positivi in gara e abbiamo deciso di puntare su di lui per lo sprint, non potendo però contare su Cimolai, rimasto attardato per uno sfortunato imprevisto. Niccolò è stato bravissimo a imporsi, anche perché il gruppo si era ridotto a poco più di venti corridori. Mi piace sottolineare come questa sia una vittoria all’insegna della linea verde della squadra, con i nostri protagonisti di oggi Bonifazio, Conti e Pibernik tutti al di sotto dei ventidue anni”

1. Niccolò Bonifazio (Lampre Merida) Km. 184 in 4h38’8″, media 39,887; 2. Francesco Gavazzi (SouthEast); 3. Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale); 4. Rasmus Guldhammer (Cult Energy); 5. Linus Gerdemann (Cult Energy); 6. Franco Pellizotti (Androni Venezuela); 7. Javier Mejias (Novo Nordisk); 8. Manuele Boaro (Tinkoff Saxo); 9. David Tanner (IAM Cycling); 10. Damiano Cunego (Nippo Fantini).

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