Un futuro già scrittto
Il futuro di Vincenzo Nibali e Fabio Aru? Ne parleranno ufficialmente con i vertici dell’Astana a fine novembre in occasione del primo raduno stagionale a Montecatini, ma intanto Aleksandr Vinokourov intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’ delinea un prospetto di quello che attende i due big azzurri nella prossima stagione.
Vincenzo al Giro, Fabio al Tour
Vinokourov fa capire che i piani di massima sono già stati delineati: “Nibali e Aru faranno due programmi diversi. Vincenzo sente molto il Giro e vuole tornarci. Aru ha 25 anni ed è in progressione straordinaria, in due o tre anni può vincere il Tour, vorrei che lo provasse, subito. Sono due grandi leader, è giusto che ognuno abbia il proprio obiettivo”. Quindi sembra chiaro che ai primi di maggio dall’Olanda vedremo partire solo Nibali mentre Aru si concentrerà sulla corsa francese e quindi vivrà una primavera meno intensa rispetto al siciliano.
Rio va bene per Nibali
Ma Vinokourov ha anche parlato della prova olimpica di Rio de Janeiro che sulla carta si adatta ad entrambi i suoi capitani: “Su quel percorso vedo meglio Nibali, corridore più da classiche rispetto ad Aru. Ho visto Rio, è per lui, anche molto tecnico. Dobbiamo soltanto decidere come arrivarci”. In ogni caso il bilancio per entrambi a fine 2015 è decisamente positivo e per il generale manager kazako è quello che conta.