Quella delle Olimpiadi di Rio 2016 sarà probabilmente la prova olimpica su strada più dura degli ultimi vent’anni e il ct azzurro Davide Cassani sta stringendo il cerchio attorno ai cinque da portare in Brasile (oltre che per chi correrà la cronometro). Un capitano solo, Vincenzo Nibali, anche se fino a qualche settimana fa anche Fabio Aru sembrava poter puntare sui Giochi, e attorno a lui tanti uomini fidati anche se non tutti Astana.

OLIMPIADI 2016, GIOVANNI VISCONTI AL FIANCO DI VINCENZO NIBALI

Nei giorni scorsi un indizio è arrivato dalle visite alle quali sono stati sottoposti a Roma dal Coni alcuni azzurrabili per le Olimpiadi 2016: c’era Vincenzo Nibali, ma con lui anche Formolo e De March (possibili riserve e nulla più), ma anche Giovanni Visconti che oggi sulla carta è una delle spalle quasi certe per il messinese. I due nelle categorie giovanili sono stati spesso avversari anche in Toscana dove entrambi si erano trasferiti dalla Sicilia ma con il tempo hanno impostato carriere diverse e anche Visconti ha dimostrato di poter essere spalla preziosa per i suoi capitani, come è stato con Valverde nell’ultimo Giro d’Italia.

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Ma un biglietto per il Brasile sembra già pronto anche per Michele Scarponi, in assoluto l’uomo più fidato di Vincenzo Nibali in Astana come si è visto anche all’ultimo Giro quando il marchigiano ha spesso scortato il suo capitano in montagna risultando decisivo. E dalla Astana potrebbe arrivare anche Diego Rosa, adesso concentrato sul prossimo Tour de France accanto a Fabio Aru ma preziosissimo quando la strada sale. Un ultimo posto se lo giocano al momento Moreno Moser, che sarà al via della cronometro, Gianluca Brambilla e Diego Ulissi, anche se fare da gregario non è il suo forte.