Tempo di rivoluzioni in casa Movistar; la squadra spagnola, che ha ottenuto un’importante vittoria al Giro d’Italia 2019 attraverso l’ecuadoregno Richard Carapaz, è pronta a fare a meno di due pedine molto importanti della sua talentuosa formazione: Nairo Quintana e, per l’appunto, proprio il vincitore della Corsa Rosa Carapaz. Eusebio Unzuè, direttore del team spagnolo, ha deciso di anticipare tutte le manovre di ciclomercato, chiarendo che i due ciclisti abbandoneranno la formazione spagnola al termine della spagnola, raggiungendo due team differenti. Il ciclomercato della Movistar, chiaramente, non è solo in uscita ma anche in entrata, con l’obiettivo Enric Mas che potrebbe rafforzare il team dopo il rinnovo di Valverde e la possibile conferma di Landa.
Il caso Movistar nel Tour de France 2019
Che ci fossero dissapori tra Nairo Quintana e il team Movistar si era già avvertito nell’ambito del Tour de France 2019, là dove la manovra della formazione è stata completamente sconvolta dall’andamento dei ciclisti in gara. Secondo quanto previsto inizialmente, la formazione avrebbe dovuto puntare su Nairo Quintana, con Mikel Landa seconda punta e Valverde a supporto di entrambi. Dopo due settimane di Tour, però, tutto è stato sconvolto e il colombiano, che ha perso molto dai suoi compagni di squadra, ha lasciato molti dubbi nella formazione spagnola.
Il caso c’è stato nell’ambito della 14esima tappa, dove la strategia del team spagnolo avrebbe fatto pensare ad un possibile attacco di Nairo Quintana, funzionale all’ottenimento di tempi importanti e posizioni in classifica. Quando si era a metà della classifica finale, però, Quintana si è staccato dal gruppo, rendendo vana e incomprensibile la manovra della propria squadra.
“Sul Soulor ho detto di andare con calma quando Amador stava facendo un ritmo duro perché stavo attraversando un momento difficile”, ha dichiarato Quintana lasciando intendere che l’errore è stato della formazione, “Mikel stava bene e voleva che la squadra continuasse a lavorare perché altri corridori stavano soffrendo. Poi sul Tourmalet mi sono difeso come potevo”. Il colombiano ha anche ammesso che la caduta nella decima tappa l’ha condizionato, portandolo a non avere il ritmo per l’alta classifica.
Se il colombiano si è giustificato attraverso le sue parole, non è stato dello stesso avviso Alejandro Valverde, che ha indicato l’errore del suo compagno di team: “Nairo non era al livello a cui sarebbe dovuto essere, mentre la squadra è stata da 10. Abbiamo fatto un ottimo lavoro ma non sapevamo cosa gli stava succedendo quindi abbiamo fatto quello che era stato concordato. L’unico errore è stato che Nairo non ci ha detto nulla.” E ancora: “Speriamo che il fattore Nairo sia presente e che possiamo usarlo in situazioni importanti”. Insomma, il clima non è assolutamente disteso in casa Movistar.
Quintana e Carapaz abbandonano la Movistar: Landa sarà trattenuto?
Se potevano esserci dubbi riguardanti il futuro di Nairo Quintana è stato lo stesso direttore della Movistar, Eusebio Unzuè, a chiarirli senza troppa ipocrisia: il colombiano lascerà la squadra spagnola, e a seguirlo nell’addio ci sarà anche l’ecuadoregno Richard Carapaz, fresco vincitore del Giro d’Italia 2019. I due ciclisti talentuosi cambieranno aria, raggiungendo due formazioni diverse e lasciando un vuoto alla Movistar che dovrà assolutamente essere colmato da nuovi innesti.
“Sembra che le partenze di Richard Carapaz e Nairo Quintana siano ormai una realtà”, ha dichiarato il direttore a Codena Ser. Le destinazioni dei due dovrebbero essere praticamente segnate: Quintana raggiungerà il team francese Arkèa-Samsic – con cui è praticamente alle firme – mentre Richard Carapaz sembra essere indirizzato verso il Team Ineos, nonostante la notizia non sia stata ancora confermata.
Mentre tutti i movimenti in uscita fanno pensare ad un futuro qualitativamente minore per la Movistar, la formazione spagnola tenta di trattenere Mikel Landa, attraverso le parole piuttosto chiare di Unzuè: “Invece, per quanto riguarda Mikel Landa, non mi risulta abbia ancora firmato altrove. Noi vorremmo continuare, entrambe le parti hanno mostrato interesse a continuare e in questi casi le trattative sono più facili. Ma al momento non posso ancora dire di più”. C’è ancora molto da chiarire, insomma, riguardo al futuro dei ciclisti del team Movistar, vicino a quella che sembra essere una vera e propria rivoluzione.
Gli obiettivi di mercato della squadra spagnola: Enric Mas l’indiziato maggiore
Eusebio Unzuè, direttore della Movistar, non si è limitato semplicemente a chiarire che Nairo Quintana e Richard Carapaz abbandoneranno la formazione spagnola, ma ha delineato anche gli obiettivi di ciclomercato della squadra stessa, che punta a rafforzare il proprio organico attraverso importanti innesti.
Se il rafforzamento di una squadra passa dalle sue pedine fondamentali, la Movistar ha deciso di assecondare questo proposito il rinnovo di contratto che porterà il veterano Alejandro Valverde ad essere atleta del team fino al 2021. Se Landa non dovesse partire, insieme allo spagnolo, i due piloti di testa sarebbero – naturalmente – i due già collaudati ed esperti.
Grande obiettivo di mercato, in ogni caso, è quello di Enric Mas: lo spagnolo si è distinto al Tour de France 2019, occupando per diversi giorni la classifica nelle prime dieci posizioni. Nonostante la crescita sia ancora tanta da fare, quella di Mas non può che essere una parabola ascendente che potrebbe fare al caso della Movistar. Questo il commento a proposito di Unzuè: “Non posso ancora dire se Enric sarà con noi l’anno prossimo. Come molte squadre siamo interessati ad averlo con noi. Tra pochi giorni le squadre potranno ufficialmente comunicare il futuro di alcuni corridori, quindi sapremo se viene con noi o se va altro. Gli abbiamo fatto una offerta e spero che decida in tal senso”.