Una bella prestazione di Marco Coledan nell’inseguimento individuale è stata la nota lieta, ed attesa, per i colori azzurri nella seconda giornata dei Mondiali su pista in Colombia. Coledan ha concluso al quinto posto le qualificazioni con un eccellente tempo di 4.22.741.
Purtroppo non è stato sufficiente per qualificarsi alle finali. Coledan ha concluso quinto, primo degli esclusi per soli tre decimi di secondo.
L’oro è poi andato all’australiano Edmondson che ha battuto in finale lo svizzero Kueng. Bronzo al neozelandese Ryan.
“Peccato perché brucia arrivare così vicino a una possibile medaglia” spiega Marco Coledan “Purtroppo nel finale della qualificazione il vento ha girato (la pista di Cali è semiaperta, ndr.) e chi partiva per ultimo è stato nettamente sfavorito. Io ho fatto un buon tempo, migliore di tanti favoriti come Serov e Irvine, rimanendo in un range di prestazione stabilito in anticipo, ma non è bastato per entrare in finale. Comunque non ho rimpianti, ho dato tutto e considerando la strada fatta dallo scorso Mondiale, siamo migliorati tantissimo”.
FINALE 1-2: 1. Alexander Edmondson (Aus) 4’22”582, 2. Stefan Kueng (Svi) 4’22”995
FINALE 3-4: 3. 3. Marc Ryan (Nzl) 4’22”895; 4. Ryan Mullen (Irl) 4’24”626.
Male purtroppo il quartetto dell’inseguimento femminile, che poteva giocarsi le medaglie, ma ha sbagliato tutto sfilacciandosi già nelle prime battute e finendo solo 11°. L’oro è andato alla Gran Bretagna su Canada e Australia.
FINALE 1-2: 1. 1. Gran Bretagna (Trott Laura, Archibald Katie, Barker Elinor, Rowsell Joanna) 4’23”407; 2. Canada (Brown Laura, Glaesser Jasmin, Beveridge Allison, Roorda Stephanie) 4’242696
FINALE 3-4: 3. Australia (Edmondson Annette, Cure Amy, Hoskins Melissa, King Isabella); 4. (Pawlowska Katarzyna Wojtyra Malgorzata Bujak Eugenia Jasinska Edyta) raggiunta.
Non è andata bene neanche a Elia Viviani, 14° nello scratch. Dopo una prima parte di corsa aggressiva il corridore veneto ha perso l’attimo della fuga decisiva che ha consegnato l’oro al russo Kovalev, l’argento all’irlandese Irvine e il bronzo al corridore di Hong Kong, Cheung.
SCRATCH UOMINI: 1. Ivan Kovalev (Rus); 2. Martyn Irvine (Irl); 3. Lok Cheung King (Hkg); 4. Roman Lutsyshyn (Ucr) a 1 giro; 5. Nolan Hoffman (Rsa); 6. Maximilian Beyer (Ger); 7. Dylan Kennett (Nzl); 8. Glenn O’Shea (Aus); 9. Tim Veldt (Ol); 10. Frank Pasche (Svi);
Nelle gare di velocità non c’erano rappresentanti azzurri, ormai una amara costante. Nei 500 metri donne oro alla tedesca Welte davanti al’australiana Meares e alla russa Voinova. Nel keirin maschile vittoria del francese Pervis sull’idolo di casa Puerta e l’olandese Buchli.
500 MT DONNE: 1. Miriam Welte (Ger) 33”451; 2. Anna Meares (Aus) 33”548; 3. Anastasiia Voinova (Rus) 33”789; 4. Lisandra Guerra Rodriguez (Cub) 33”845; 5. Elis Ligtlee (Ol) 33”909; 6. Sze Lee Wai (Hkg) 33”983; 7. Rebecca Angharad James (Gbr) 34”021; 8. Sandie Clair (Fra); 34.097; 9. Tania Calvo Barbero (Spa) 34”157; 10. Victoria Williamson (Gbr) 34”305.
KEIRIN UOMINI
FINALE 1°- 6° posto: 1. Francois Pervis (Fra); 2. Fabian Hernando Puerta Zapata (Col); 3. Matthijs Buchli (Ol); 4. Joachim Eilers (Ger); 5. Jason Kenny (Gbr); 6. Maximilian Levy (Ger) Dnf.