Ancora un successo straniero alla Tre Valli Varesine. E’ lo svizzero Michael Albasini a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della classica della Sc Binda, battendo allo sprint Colbrelli e Pozzato. E’ stata una Tre Valli in cui la pioggia ha fatto più selezione delle salite, con le cadute di Gasparotto, Bongiorno e Nibali nell’ultimo giro del circuito varesino e tanti spezzettamenti favoriti dall’asfalto bagnato.
La corsa è entrata davvero nel vivo nel penultimo giro del circuito, quando Astana e Cannondale sono andate a riprendere una bella fuga con tra gli altri Diego Rosa e Fabio Duarte. La pioggia ha allungato e frazionato il gruppo scendendo dallo strappo del Montello e Gasparotto ha piazzato un bell’attacco con cui ha portato via la fuga vincente. A comporla anche Damiano Caruso, Finetto, Rebellin, Albasini, Pozzato con Durasek e Colbrelli con Bongiorno e Zardini.
Dietro il gruppo non si è più riorganizzato per orchestrare una rincorsa degna di questo nome, con Nibali attento nel ruolo di stopper per favorire la fuga di Gasparotto, e le altre squadre principali già paghe di aver inserito in fuga i propri corridori migliori.
Zardini ha fatto un lavoro eccellente per tenere alto il ritmo e le chance del gruppetto che ha guadagnato una trentina di secondi sul gruppo inseguitore. Se in salita la fuga è rimasta compatta badando a guadagnare il più possibile, è stata la discesa a fare la differenza: Gasparotto e Bongiorno sono finiti per terra in un’insidiosa curva a sinistra, la stessa nella quale poco dopo è scivolato anche Nibali.
Davanti sono così rimasti in otto, con il solito Zardini a guidare il gruppetto fino ad un tentativo di Finetto ormai in vista dell’ultimo km. Colbrelli ne ha approfittato per iniziare lo sprint con qualche metro di vantaggio, con Pozzato più guardingo in coda al gruppetto. Ma la rimonta di Albasini è stata poderosa e nelle ultime pedalate lo svizzero della Orica è andato a sorpassare il bresciano che sembrava avviato al successo. Terzo posto per Pozzato in uno sprint davvero anomalo, con l’asfalto molto scivoloso e i corridori più intenti a non cadere che ad alzarsi sui pedali e sprintare.
Per quanto riguarda gli azzurrabili: Pozzato ha fatto una buona corsa, ma molto titubante nel finale. E’ piaciuto di più Colbrelli, e soprattutto Gasparotto. Zardini molto forte come uomo squadra, mentre per Nibali è stata una bella corsa in appoggio a Gasparotto fino a quella caduta che comunque non sembra particolarmente seria. Vedremo cosa penserà il Ct Cassani.
1 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge 5:14:39
2 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF
3 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida
4 Davide Rebellin (Ita) CCC Polsat Polkowice
5 Damiano Caruso (Ita) Cannondale
6 Mauro Finetto (Ita) Neri Sottoli
7 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 0:00:04
8 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 0:00:07
9 Enrico Gasparotto (Ita) Astana Pro Team 0:00:22
10 Antonio Parrinello (Ita) Androni Giocattoli 0:01:23
11 Gregor Muhlberger (Aut) Team Netapp – Endura 0:01:25
12 Maciej Paterski (Pol) CCC Polsat Polkowice
13 Michel Kreder (Ned) Wanty – Groupe Gobert
14 Gian Marco Di Francesco (Ita) Vega – Hotsand
15 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida
16 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert
17 Karel Hnik (Cze) MTN – Qhubeka
18 Eliot Lietaer (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
19 Patrick Konrad (Aut) Team Netapp – Endura
20 Simone Petilli (Ita) Area Zero Pro Team
21 Rodolfo Andres Torres Agudelo (Col)
22 Miguel Angel Benito Diez (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
23 Simone Ponzi (Ita) Neri Sottoli
24 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF
25 Ivan Santaromita (Ita) Orica GreenEdge
26 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne – Seche Environnement
27 Tiago Machado (Por) Team Netapp – Endura
28 Dennis Van Niekerk (RSA) MTN – Qhubeka
29 Bartosz Huzarski (Pol) Team Netapp – Endura
30 Giovanni Visconti (Ita) Italy 0:01:30