A otto giorni dai Mondiali su Strada 2018 di Innsbruck arrivano nuove risposte importanti per Davide Cassani. Dopo la doppia vittoria di Gianni Moscon, che sarà certamente una delle punte azzurre in terra d’Austria, nel Memorial Pantani 2018 è toccato a Vincenzo Nibali che gareggiava ancora con la maglia della Bahrain Merida prima di vestire quella della nazionale italiana. Il messinese non ha vinto, visto che nell’albo d’oro della corsa finisce Davide Ballerini (Androni-Sidermec), ma ha ottimamente impressionato attaccando più volte su un percorso insidioso ma certo meno duro rispetto a quello della rassegna iridata.
Memorial Pantani 2018, tutti i big si mettono in evidenza nel finale
Il Memorial Pantani nel recente passato è stato spesso terreno di caccia per le ruote veloci ma quest’anno su consiglio del ct azzurro il tracciato era stato modificato inserendo più passaggi sulla salita di Montevecchio nella parte iniziale e i risultati si sono visti, rendendo la corsa appassionante già nella prima parte. Infatti al terzo passaggio dal Gpm è nata l’azione che poi ha deciso l’ordine d’arrivo con un gruppetto di 19 che si è avvantaggiato e comprendeva tra gli altri Nibali, Pellizotti, Pozzovivo (Bahrain Merida), Nairo Quintana (Movistar), Gaudu (Groupama Fdj), Brambilla (Nazionale Italia), Ballerini, Cattaneo, Gavazzi, Masnada (Androni Sidermec) e Barguil (Team Fortuneo Samsic). Con loro anche Dario Cataldo (Astana) che poi nel finale si è rialzato ma dovrebbe così essersi conquistato un posto come titolare ai Mondiali.
Nibali attacca nel finale, lo sprint del Memorial Pantani è di Ballerini
Il finale è tutto da raccontare: quando ormai è stato chiaro che i diciotto davanti non potevano più essere raggiunti, Nibali ha provato ancora una volta ad attaccare a 3 km dalla fine e ha fatto il vuoto ma è stato raggiunto a mille metri dal traguardo lasciando spazio agli altri per la volata. Ad avere la meglio è stato il 24enne comasco Ballerini, alla seconda vittoria stagionale che ha battuto il giovanissimo francese Gaudu e il compagno di squadra Francesco Gavazzi consolidando così la posizione della Androni-Sidermec in testa alla Ciclismo Cup. E domani toccherà al Trofeo Matteotti di Pescara, ultima premondiale prima del ritiro da lunedì a Torbole.