Mauro Finetto al Gp Lugano 2014

Mauro Finetto vince a Lugano
Mauro Finetto vince a Lugano

Continua il bel momento della Neri Yellowfluo. La squadra di Scinto e Citracca ha conquistato il Gp Lugano 2014 con Mauro Finetto, un corridore pienamente rilanciato. La corsa ticinese è stata molto interessante ma meno selettiva del previsto. Una splendida giornata di sole e un’andamento molto lineare, senza veri attacchi prima del finale e tutti ad aspettare le mosse della Lampre, ha portato ad uno sprint di una quindicina di corridori in cui Finetto ha battuto Colbrelli, Ulissi e Cunego.

La corsa ha visto formarsi al comando nelle prime fasi una fuga di una quindicina di corridori che poi si è ridotta ad otto: Collodel, Vaccher, Yates, Klimov, Howard, Canola, Ballerini e Carboni.

All’interno le interviste. Classifica completa

Tanti giovani davanti, che alla distanza ovviamente hanno finito per pagare. Il gruppo ha continuato con ritmo tranquillo concedendo sette minuti, poi il forcing della Lampre ha fatto crollare il distacco. Davanti Yates si è dimostrato il più forte e solo Canola è riuscito a rimanere con il giovane talento britannico della Orica nell’ultimo dei cinque giri da percorrere. La Lampre ha impiegato anche Serpa nella rincorsa e i due sono stati così raggiunti in uno degli ultimi strappi.

Sul podio
Sul podio

Rabottini ha dato il via alla bagarre finale, braccato da Cunego, ma è stato di Ulissi l’attacco più convincente. Sull’ultimo dei quattro strappi del circuito, il livornese è partito deciso, ma il gruppo ha reagito con Bongiorno e Formolo e allo scollinamento ancora una ventina di corridori si sono ritrovati assieme per giocarsi il successo nel finale sul lungolago. Colbrelli si è fatto largo alle transenne, ma è stato Finetto a centro strada a prevalere di un niente. Per Finetto è il primo successo dal rientro in gruppo dopo la pausa forzata del 2012, quando nessuna squadra lo aveva voluto. Terzo e quarto per i due leader della Lampre Ulissi e Cunego. Da segnalare nel primo gruppo anche la presenza di Ivan Basso, in decisa crescita.

1. Mauro Finetto (Neri Sottoli)
2. Sonny Colbrelli (Bardiani)
3. Diego Ulissi (Lampre-Merida).
4. Damiano Cunego (Lampre-Merida)
5. Jérome Pineau (IAM)
6. Maxime Bouet (Ag2r La Mondiale)
7. Jarlinson Pantano (Colombia)
8. Matej Mugerli (Adria Mobil)
9. Davide Formolo (Cannondale)
10. Paolo Ciavatta (Area Zero Pro Team)

LE INTERVISTE

Mauro Finetto: “Sono felice per questo risultato e lo voglio dedicare alla squadra. Citracca e Scinto hanno creduto in me e mi hanno ridato una possibilità dopo un anno di Mountain Bike (2012, n.d.r.) Vincere é stato il miglior modo per ripagarli della fiducia ricevuta, e ricompensare me stesso per i tanti sacrifici che ho fatto”.

Luca Scinto: “E’ una doppia soddisfazione, perchè abbiamo vinto e lo abbiamo fatto con una nostra scommessa. Mauro è un talento, un atleta completo e veloce che con noi si sta ritrovando. E’ tutto l’inverno che lo seguiamo e che lavoriamo a fondo tanto sulla preparazione quanto sulla motivazione. Questa vittoria l’ha inseguita, ed è arrivata nel migliore dei modi. Siamo un team che punta a rilanciare corridori come Mauro e questo successo è il successo di un metodo di lavoro e una filosofia di gruppo e di fare squadra”.

Simone Pedrazzini, Ds Lampre Merida: “Mi sembra giusto sottolineare innanzitutto la validissima prova di squadra che abbiamo offerto qui a Lugano. Siamo stati sempre ben presenti in tutte le fasi di corsa e un giovane come Bonifazio si è mosso efficacemente nei momenti in cui si lottava per andare in fuga. Ci siamo forse attivati un poco troppo in anticipo nell’alzare con decisione il ritmo per chiudere sugli attaccanti, ma siamo arrivati comunque ad avere in nostri due uomini di punta, Cunego e Ulissi, nel gruppetto che si è giocato la vittoria. In volata, non siamo stati efficaci: Cunego ha provato uno sprint lungo, mentre Diego è stato penalizzato dall’aver iniziato lo sprint un po’ indietro, dovendo esibirsi in una rimonta poderosa che, però, non è stata sufficiente per superare Colbrelli e Finetto”.

La premiazione di Garzelli
La premiazione di Garzelli

Stefano Garzelli premiato – Ieri sera Stefano Garzelli è stato premiato con un riconoscimento alla carriera dal gruppo dei “Trenta saggi (?) arrotini”.

“ Proprio qui in Svizzera ho ottenuto la mia prima vittoria di prestigio , il Tour de Suisse nel 1998 – ha affermato Garzelli – è stata la gara che ritengo mi abbia lanciato nel professionismo. Sono stati per me diciassette anni molto belli nella massima serie, con momenti indimenticabili  e la possibilità di dividere emozioni e fatica con tanti campioni, su tutti Marco Pantani”. Ad applaudire il campione varesino c’erano il presidente del Velo Club Lugano Andrea Prati, il presidente del Comitato Organizzatore della gara luganese Elio Calcagni, il presidente della “Binda” Renzo Oldani oltre a Fraz Gallati presidente di Swiss Cycling. Il vincitore del Giro d’Italia del 2000 che oggi ha commentato per la prima volta una gara ciclistica in diretta continua : “Ho appena iniziato con grande entusiasmo questa nuova avventura nel ciclismo che mi permette di vedere l’altra faccia delle gare. Il lato organizzativo, le problematiche, tutto quanto non è possibile vedere quando si gareggia”.