La Mitchelton Bay Cycling Classic è solo una piccola corsa nazionale australiana, ma dopo una stagione molto deludente, per Matthew Goss è come una grande vittoria quella ottenuta nella seconda tappa. Si è corso attorno a Geelong, là dove si svolsero anche i Mondiali vinti da Thor Hushovd.
La Orica GreenEdge ha corso in maniera aggressiva per poi nel finale schierarsi a protezione del suo velocista principe che ha battuto Caleb Ewan e il compagno di squadra Leigh Howard.
“E’ davvero una grande cosa ottenere una vittoria così presto” conferma Matthew Goss “Abbiamo una supersquadra qui, i ragazzi sono andati fortissimo ed io ho dovuto accelerare solo negli ultimi 150 metri. Ieri ero andato in fuga, ho faticato a recuperare, queste intensità sono uno shock in questa fase della stagione”.
“Avevamo un piano, non c’erano grandi velocisti nella top ten dopo la prima tappa. Per questo avevamo la possibilità di prendere la maglia. Volevamo essere aggressivi, risparmiare Goss e portarlo in volata” ha spiegato il direttore sportivo Matt Wilson “Hepburn, Howard e Durbridge hanno attaccato più volte. Una volta che abbiamo visto che non era una giornata per una fuga abbiamo pensato a preparare la volata. Durbridge è in una forma straordinaria, negli ultimi 3 giri ha guidato il gruppo praticamente da solo, ha un merito enorme nella vittoria di oggi”.
Per Matthew Goss è un ottimo modo di approcciare una stagione che dovrà essere quella del riscatto: “Quest’inverno la preparazione è andata bene. MI auguro che questa vittoria sia un buon segno per la stagione, come fu nel 2011. Non vedo l’ora di essere al prossimo mese di corse per vedere se le cose funzioneranno come ho pianificato”.