Terza vittoria di tappa alla Volta a Catalunya per Luka Mezgec. Lo sloveno della Giant ha dimostrato di essere qualcosa in più di un semplice sprinter vincendo una tappa lunga e difficile, con una salitella a pochi km dal traguardo dove c’è stata battaglia tra i big della classifica. Ma alla fine è stata volata.
L’inizio è stato molto veloce e solo dopo una cinquantina di km di tentativi è riuscita ad evadere la fuga. Da un’azione a sette sono poi rimasti davanti i soli Burghardt (BMC) e Preidler (Giant) che hanno guidato la corsa per 120 km. Ma il gruppo ha reagito con forza e prima dell’inizio dell’Alto de Lilla, Gpm di 2° categoria a 9 km dall’arrivo, la fuga è stata neutralizzata.
Nonostante la salita con pendenze al massimo sul 7% Contador ci ha provato. Del resto con solo 4 secondi da recuperare su Rodriguez in classifica ogni occasione può essere sufficiente. Ma Rodriguez ha reagito e a rilanciare è stato Fuglsang, che ha scollinato tutto solo. Il danese però è stato ripreso nel piano finale ed è stata volata. Con i pochi velocisti presenti al Catalunya rimasti già staccati, Luka Mezgec non ha avuto problemi a vincere largamente su Alaphilippe e Dumoulin. Nello sprint si è buttato anche Contador, sesto, alla ricerca di un abbuono che non è arrivato. Rodriguez resta dunque al comando con 4” su Contador, 7” su Van Garderen. Domani la tappa dovrebbe concludersi in volata e a questo punto sarà la tappa finale di domenica con i passaggi sul Montjuich a decidere la corsa. Si conferma quello che dicevamo in sede di presentazione: una Volta a Catalunya dura, con molte salite, ma non selettiva.
LE INTERVISTE
Luka Mezgec: “Durante la tappa sentivo le gambe vuote, penso sia a causa della tappa di ieri e del freddo. Con Preidler in fuga ci siamo potuti concentrare su come superare la salita.Ho sentito che c’era vento in faccia, è stata un’iniezione di fiducia, sapevo che il ritmo sarebbe stato più blando. Sono rimasto con il primo gruppo fino in cima, poi i ragazzi hanno cominciato a controllare la corsa. Barguil mi ha aiutato nel finale portandomi davanti, sapevo di dover essere vicino ma non proprio in testa all’ultima curva e tutto è andato bene. E’ fantastico che anche con una squadra così giovane riusciamo ad avere un ruolo così importante nella corsa”
Alberto Contador: “La cosa più importante sono le sensazioni, sto recuperando bene giorno dopo giorno. La squadra mi ha supportato tutto il giorno. Sapevo che la salita era una piccola salita, non pensavo di attaccare. Era quasi impossibile, la strada era larga e il vento in faccia. Allo sprint ero ben messo, ho voluto vedere fin dove potevo arrivare, ma senza prendermi troppi rischi. Il percorso ora dà poche opportunità ma l’importante per me è soprattutto pensare a recuperare”.
Classifica di tappa
1 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Shimano 5:16:00
2 Julian Alaphilippe (Fra) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
3 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
4 Paul Martens (Ger) Belkin Pro Cycling Team
5 Michel Kreder (Ned) Wanty – Groupe Gobert
6 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo
7 Adam Yates (GBr) Orica Greenedge
8 Kévin Reza (Fra) Team Europcar
9 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Belisol
10 Davide Vigano (Ita) Caja Rural – Seguros RGA
Classifica generale
1 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 23:03:34
2 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:04
3 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:07
4 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:10
5 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
6 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:17
7 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp 0:00:18
8 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:26
9 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:00:42
10 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:00:48.