E’ il meno conosciuto al grande pubblico tra i favoriti della Milano Sanremo, ma non per questo il meno pericoloso. Lo spagnolo Juan Josè Lobato fu quarto un anno fa tra la sorpresa generale, ma dopo quell’exploit ha dimostrato di avere numeri importanti e di non essere arrivato fin lì solo per fortuna. Quest’anno ha già vinto in avvio di stagione al Tour Down Under e in Andalucia dove ha avuto la meglio per due volte su un certo John Degenkolb. Per molti questo Lobato è il nuovo Oscar Freire, e anche se il paragone con un campione che ha vinto tre Mondiale e tre Sanremo è pesante, non si può non notare qualche analogia. La capacità di correre a fari spenti, e quel guizzo con cui può vincere le volate vere ma soprattutto gli arrivi più difficili, in leggera salita, avvicinano certamente Lobato a Freire.
La Sanremo è stata di Freire per tre volte e Lobato non può non sognarla: “La sogno sempre, mi piace questa corsa, vorrei vincerla, non lo nascondo” confessa il corridore della Movistar, che non ha partecipato nè alla Tirreno Adriatico nè alla Parigi Nizza: “Mi sono preparato a casa, le condizioni erano perfette, alcuni giorni anche 30 gradi. Sabato ho fatto un test e sono andato molto bene. Forse un po’ meglio dello scorso anno perchè ho perso peso, due chili e mezzo in meno”.
Su quello che potrà succedere in corsa Lobato si arrende all’imprevedibilità e le contraddizioni tipiche di ogni Milano Sanremo: “E’ una corsa facile, ma molto difficile, non è possibile sapere come ci si troverà in volata dopo 300 km di corsa. Sarei felice di migliorare il quarto posto dello scorso anno”.
La Movistar correrà la Milano Sanremo con Juan Josè Lobato ma anche con Alejandro Valverde, al ritorno nella Classicissima dopo ben 9 anni di assenza. Ci saranno anche Dowsett, Ion Izagirre, Malori, Rojas, Sutterlin e Visconti, una squadra davvero forte per supportare Lobato e Valverde.