Questa settimana il ciclismo mondiale farà tappa in Oriente non soltanto con l’Abu Dhabi Tour, ma anche con Le Tour de Langkawi 2017, ventiduesima edizione di una corsa che fino a qualche stagione fa era diventata quasi una classica di inizio stagione e ora si sta trasformando sempre di più in un festival per velocisti anche se in Malesia non mancheranno le tappe dure e che possono mettere in mostra le doti degli scalatori.
Le Tour de Langkawi 2017, festival dei velocisti
In gara diciannove squadre fra le quali la Dimension Data che rappresenta il World Tour e le quattro formazioni Professional italiane (Androni – Sidermec, Bardiani – CSF, NIPPO – Vini Fantini e Wilier – Selle Italia). Alla classifica fibale possono puntare atleti completi e di fondo come il giovane colombiano Egan Bernal (Androni – Sidermec), il connazionale Daniel Jaramillo (UnitedHealthcare), l’australiano Robbie Hucker (IsoWhey Sports – SwissWellness) ma anche il malese Anuar Manan (Terengganu TSG). Tra i velocisti invece spiccano i nomi di Pippo Pozzato e Jakub Mareczko (Wilier – Selle Italia), Nicolas Marini (NIPPO-Vini Fantini), Paolo Simion (Bardiani – CSF), Marco Benfatto e Andrea Palini (Androni – Sidermec).
Otto tappe con due arrivi difficili e tanto spazio per gli sprint a Le Tour de Langkawi 2017
Otto le tappe in programma per Le Tour de Langkawi 2017: si apre con la Kuala Berang – Kuala Terengganu (130 km), disegnata per le ruote veloci, mentre nella seconda Jerteh – Gerik (208,1 km) sia per la lunghezza che per le salite previste ci sarà spazio per gli attaccanti. I velocisti tornano in scena nella terza, Serdang – Pantai Remis (118 km) e la quarta si annuncia come la più dura, con l’arrivo in quota a Cameron Highlands dopo 174 km. Difficoltà assortite anche nella quinta frazione, Meru Raya – Kuala Kubu Bharu (151.5 km), e nella settima che arriva a Rembau dopo 148.1 km mentre la sesta e l’ultima, Senawang – Muar (176,3 km) e Setiawangsa – Putrajaya Loop (121 km) sono di nuovo dedicate alle volate.