Il più felice tra i campioni che puntano al Tour de France è Joaquim Rodriguez. Lo scalatore spagnolo avrà nella prossima stagione un’occasione insperata: un Tour in cui la cronometro è quasi cancellata e con la bellezza di otto arrivi in salita, tra cui tre rampe di quelle disegnate apposta per lui come Huy, Mur de Bretagne e Mende. Per questo Purito ha cambiato radicalmente i programmi stagionali: “Avevo pensato di correre il Giro d’Italia e la Vuelta Espana, ma con un Tour de France così alla fine farò Tour e Vuelta” spiega Rodriguez al giornale As.
Prima però ci sarà da cercare una rivincita alle classiche: “L’inizio di stagione sarà più o meno con l’anno scorso, fino alla Liegi Bastogne Liegi. Poi mi riposerò e ricomincerò con Delfinato o Svizzera. In febbraio e marzo andrò al Teide perchè è l’unico posto dove ci si può allenare bene in quel periodo”.
E’ un Joaquim Rodriguez che ha grande voglia di ripartire dopo una stagione con troppe cadute e ritiri: “Il 2014 è stato l’anno più duro della mia carriera, per colpa della sfortuna. Le sensazioni e il lavoro che ho fatto sono sempre stati buoni, non cambierò nulla”.
Joaquim Rodriguez ha corso solo per tre volte il Tour de France nonostante i suoi 35 anni e un livello da campione. Ha debuttato solo nel 2010, dopo aver lasciato la compagnia di Valverde cui aveva fatto da gregario fin lì. Alla prima esperienza al Tour subito una vittoria di tappa e il settimo posto in classifica. E’ tornato nel 2013 salendo sul terzo gradino del podio a Parigi. Infine quest’anno ha deciso all’ultimo di prendere parte al Tour dopo il ritiro del Giro d’Italia, cercando senza successo una tappa e la maglia a pois.