Come tradizione Il Lombardia 2018 chiude la stagione del World Tour, anche se in realtà c’è il Giro di Turchia da completare (oggi Diego Ulissi battuti d’un soffio da Lutsenko nella tappa regina) e c’è la corsa a tappe in Cina ancora da disputare. E sarà una rivincita vera dei Mondiali di Innsbruck 2018 perché mai come quest’anno saranno tantissimi i grandi protagonisti al via, a cominciare dal nuovo campione iridato Alejandro Valverde.
Il capitano della Movistar è arrivato in Italia carico, come ha dimostrato questa settimana alla Tre Valli Varesine e alla Milano-Torino, e nel finale c’è terreno adatto per un uomo di fondo e di scatto come lui. Ma sono tanti quelli che proveranno a far saltare il banco, a cominciare da Vincenzo Nibali che ama questa classica più delle altre e l’ha già vinta due volte (l’ultima nel 2017). E ancora Thibaut Pinot che sta concludendo la sua stagione alla grande come dimostra il successo nella Milano-Torino 2018 di mercoledì scorso, l’altro francese Romain Bardet secondo ai Mondiali, i due colombiani Egan Bernal e Rigoberto Uran, lo sloveno Primoz Roglic, i gemelli inglesi Simon e Adam Yates, l’olandese Bauke Mollema, l’irlandese Daniel Martin.
Il percorso che decreterà il vincitore de Il Lombardia 2018 è simile a quello della passata edizione, ma cambia nel finale: la prima parte presenta il colle San Gallo, il Colle Brianza e la salita che porta alla Madonna del Ghisallo, con punte del 14%. Ma il meglio arriva in fondo con la Colma di Sormano e il Muro di Sormano, un paio di chilometri con pendenze medie intorno al 15 % e punte vicine al 30% in alcuni. Da lì una lunga discesa prima di affrontare la salita di Civiglio, con una pendenza media del 10%. Un anno fa era seguita dall’ascesa a San Fermo della Battaglia, adesso invece c’è il Monte Olimpino, un’ultima rampa di 1.500 metri con pendenza massima del 9% a 2 km dal traguardo, ancora una volta sul Lungolago di Como.