Neanche quest’anno, nella più favorevole delle situazioni, Tom Boonen è riuscito a mettere le mani sull’unica classica del pavè che manca al suo strepitoso palmares. Con tre Etixx, Boonen, Vandenbergh e Terpstra, contro il solo Stannard è arrivata l’incredibile vittoria del britannico della Sky. La corsa è stata spettacolare, intensa e ricca di colpi di scena, come sempre in questa storica apertura della stagione in Belgio.
Ad aprire le danze è stato Tom Boonen cominciando a selezionare il gruppo con un affondo ad una sessantina di km. Sep Vanmarcke (Lotto Jumbo) ha avuto la sfortuna di forare proprio in questo frangente, ma dopo un lungo inseguimento è riuscito a tornare davanti. Appena rientrare il corridore belga ha cominciato a menare frantumando il gruppo, ma al colmo della sfortuna ha forato nuovamente quando stava portando via un promettente gruppetto.
Così davanti si sono ritrovati tre corridori della Etixx Quickstep, Boonen, Vandenbergh e Terpstra, insieme al solo Ian Stannard, il campione in carica della Sky. Vanmarcke non si è dato per vinto, partendo ancora all’assalto sul Molenberg, l’ultimo muro di giornata, inseguito da Van Avermaet (BMC) e da Stybar (Etixx) che ovviamente è rimasto sempre passivo. Davanti i tre Etixx hanno tirato a tutta per non far rientrare lo scatenato Vanmarcke, arrivato ad una quindicina di secondi dal ricongiungimento. Ma la fatica alla fine si è fatta sentire e Vanmarcke ha dovuto arrendersi alla sfortuna. Sono stati così i primi quattro a andare a giocarsi il successo nel finale verso Gand. Stranamente è stato Tom Boonen a provare il primo attacco, probabilmente convinto che Stannard, trovatosi nella morsa degli Etixx, si sarebbe accontentato di un piazzamento. Invece il britannico, dopo aver fatto parecchi km a ruota, è andato a raggiungere Boonen, ha fatto sfogare Terpstra e poi è ripartito affondando in un colpo solo Vandenbergh e Boonen. Così la superiorità della Etixx è stata spazzata via e nel finale Stannard ha avuto incredibilmente ragione di Terpstra.
Per la Etixx è una sconfitta cocente, storica. La corsa era girata fortunosamente a favore grazie alle forature di Vanmarcke dopo che il corridore della Lotto Jumbo aveva propiziato la fuga decisiva. Ma il finale è stato gestito con arroganza e superficialità. Bravissimo Stannard, molto forte e lucido, soprattutto nel capire di potersela giocare anche con questa nettissima inferiorità numerica. Il più forte di tutti oggi è però sembrato Vanmarcke, tagliato fuori dal finale solo per sfortuna. Il belga ha battuto per il quinto posto Van Avermaet e Stybar dopo aver trascinato il terzetto per gran parte del finale. All’ottavo posto Gilbert, uscito tutto solo per raggranellare un piazzamento.
Classifica
1 Ian Stannard (GBr) Team Sky 4:58:42
2 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step
3 Tom Boonen (Bel) Etixx – Quick-Step 0:00:03
4 Stijn Vandenbergh (Bel) Etixx – Quick-Step 0:00:12
5 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo 0:01:24
6 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
7 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step 0:01:29
8 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:04:35
9 Luke Rowe (GBr) Team Sky 0:04:55
10 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr .