Heinrich Haussler: la Sanremo, un lungo sprint

Heinrich Haussler
Heinrich Haussler

Anche se nelle prime uscite stagionali non lo si è visto brillare, Heinrich Haussler è convinto di poter recitare un ruolo importante alla Milano Sanremo. Secondo cinque anni fa quando vinse Mark Cavendish, Haussler dividerà la leadership della Iam Cycling con Sylvain Chavanel. Un velocista ed un attaccante nato.

“La Milano Sanremo per me è la classica più facile ma anche la più difficile da vincere, può essere un paradosso ma è così” così Heinrich Haussler spiega il fascino della classicissima.

“E’ un lungo sprint che parte dai piedi della Cipressa e si conclude sul traguardo” continua Haussler “Non tutti i corridori digeriscono 300 km, alcuni mollano dopo 250. Le squadre devono effettuare un lavoro enorme perchè stare nelle prime posizioni è essenziale. Bisogna saper andare a blocco a più di 50 all’ora. Mi sono preparato per questo, non ho fatto vacanze al termine della stagione scorsa. Mi sono focalizzato completamente sulle classiche di primavera. Alla Tirreno Adriatico ho lavoro in maniera specifica per la Sanremo. Le sensazioni sono buone e con Chavanel faremo di tutto per portare alla squadra un successo di prestigio”.

Heinrich Haussler rivela anche alcuni particolari per spiegare che le condizioni climatiche avverse che si preannunciano non lo spaventano: “Facciamo uno sport all’aperto e io sono sempre riuscito ad adattarmi al freddo e al caldo. D’inverno non metto i guanti neanche quando vado a sciare e le temperature sono a meno quindici. La pioggia non mi preoccupa, di certo renderà la corsa più difficile per tutti e provocherà molte cadute”.

La Iam Cycling per la Milano Sanremo

Sylvain Chavanel (F), Stefan Denifl (Aut), Martin Elmiger (S), Heinrich Haussler (Aus), Sébastien Hinault (F), Roger Kluge (All), Thomas Löfkvist (Su), Matteo Pelucchi (It).

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