La Sala del Consiglio del Comune di Lugano ha ospitato la presentazione dell’edizione numero sessantotto del Gran Premio di Lugano, quest’anno con il title sponsor SuisseGas. La corsa ticinese torna in calendario dopo il forfait dell’anno scorso per il maltempo che ne impedì l’effettuazione.
Si correrà domenica 2 marzo, su un tracciato ondulato e con la novità della diretta Rai.
Come annunciato dal presidente del Velo Club Lugano, Andrea Prati, la corsa sarà trasmessa in diretta nelle sue fasi finali da Rai Sport 2. Prati ha parlato anche del futuro del ciclismo, esprimendo preoccupazione per la riforma del calendario che l’Uci sta preparando per la stagione 2015 “che potrebbero vanificare gli sforzi messi in campo per la realizzazione dell’evento”.
Intanto però si prepara il Gran Premio di Lugano di domenica prossima. Il percorso è stato pressochè confermato rispetto alle ultime edizioni. Sarà un otto che verrà percorso per cinque volte, proponendo così ben dieci passaggi sul traguardo del lungolago posto in Riva Albertolli. Un percorso molto ondulato, come spiega l’ex professionista ticinese Patrick Calcagni: “Questa gara e’ una sorta di piccola Amstel in quanto il tracciato per le sue caratteristiche assomiglia alla classica olandese”.
Le squadre che prenderanno parte al Gran Premio di Lugano sono Cannondale Pro Cycling, AG2R La Mondiale, Lampre Merida, Team Colombia, Orica GreenEdge, Iam Cycling, Bardiani CSF Pro Team, Rusvelo, Neri Sottili Yellow Flou, Vini Fantini Nippo, MTN Qhubeka, Meridiana Kamen, Radenska Kuota, Itera Katusha, Adria Mobil, Team Idea, Leopard Development, Gourmetfein Simplon, Area Zero, MG KVis Trevigiani Norda, Team Marchiol Emisfero e Team Voralberg Austria.
Tra i campioni attesi al via ci sono Ivan Basso, Diego Ulissi, Damiano Cunego, Ivan Santaromita, Rinaldo Nocentini, Heinrich Haussler, Enrico Battaglin e Simone Ponzi.