Peter Sagan (Tinkoff) ha provato a tenere fede al proverbio che dopo il due viene il tre, ma non è riuscito a fare tris nella quarta tappa del Giro di Svizzera 2016, battuto allo sprint da Maximiliano Richeze (Etxx QuickStep), velocista argentino fresco della convocazione con la sua nazionale per le prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro.

GIRO DI SVIZZERA 2016, MAXIMILIANO RICHEZE IMPRENDIBILE

In realtà la volata finale nella quarta tappa del Giro di Svizzera si è trasformata in un festival della Etixx QuickStep che ha lavorato benissimo negli ultimi chilometri, dopo che era stata assorbita l’ultima fuga di giornata, per portare avanti i suoi uomini veloci, Tutti in realtà pensavano che oggi sarebbe toccato a Fernando Gaviria, il velocista colombiano che è a secco da un po’ dopo un inizio di stagione devastante, ma la sua è stata un’azione da stopper. All’ultima curva infatti si è ritrovato davanti con Richeze mentre il ‘lungo’ di Danny Van Poppel (Team Sky) che li seguiva ha disorientato anche Sagan, attaccato alla loro ruota. E così Richeze è arrivato primo battendo il compagno di squadra mentre Sagan si è dovuto accontentare del terzo posto, con Andrea Pasqualon (Team Roth) ottavo e migliore degli italiani. In classifica generale comunque Sagan rimane in testa con 9” sulla coppia Jurgen Roelandts (Lotto Soudal) e Silvan Dillier (BMC). E da domani cominceranno le vere salite.

TOUR OF SERBIA, IL PRIMO SPRINT VA A FILIPPO FORTIN

Oggi intanto è anche cominciato il Tour of Serbia che ha subito portato bene ai colori della GM Europa Ovini: nella Belgrado – Loznica infattu la vittoria è andata al giovane velocista Filippo Fortin che sul traguardo ha preceduto Matteo Malucelli (Unieuro Wilier) e a Ioannis Tamouridis (Sinergy Baku).