Mancano nove mesi al via, ma le prime indiscrezioni sul Giro d’Italia 2018 sembrano preannunciare un percorso decisamente interessante con alcune certezze, come il ritorno di montagne mitiche quali lo Zoncolan, ma anche molte suggestioni a cominciare dalla partenza a Gerusalemme e l’ultima tappa a Roma che verranno unite idealmente dal ciclismo. Israele dovrebbe ospitare ben tre tappe della Corsa Rosa, compresa la prima a Gerusalemme anche se non è ancora chiaro se sarà un cronoprologo o un avvio dedicato ai velocisti, mentre la seconda frazione dovrebbe vedere il traguardo a Tel Aviv. E dopo la terza, il 6 maggio, ci sarà come accaduto quest’anno il primo riposo per il trasferimento in aereo in Sicilia, con sbarco a catania.
Giro d’Italia 2018: tre tappe in Sicilia, poi arrivi su Zoncolan e Dolomiti bellunesi
Il Giro d’Italia 2018 riprenderà quindi con altre tre tappe nell’Isola, una in più di quello che è stato pochi mesi fa. L’8 maggio è in programma la Catania-Caltagirone, con arrivo previsto proprio di fronte alla scalinata per un traguardo spettacolare. Il giorpno successivo spazio alla Agrigento-Santa Ninfa nella Valle del Belice anche per ricordare il cinquantesimo anniversario del terribile terremoto che distrusse quella parte di Sicilia. Infine tornerà l’Etna con partenza da Caltanissetta e arrivo nella zona dell’Osservatorio Astrofisico quasi a quota 2000. Una salita fatta dal versante di Melia che servirà a scremare il gruppo dei migliori. Nella prima settimana piena di saranno tappe in Calabria, Puglia e Lazio, poi il secondo riposo e si ripartirà nelle Marche e in Umbria (si è candidata Gualdo Tadino), oltre che Romagna (Rimini oppure sconfinamento a San Marino) e Veneto. Il 19 maggio arrivo sullo Zoncolan che disegnerà una classifica diversa e il giorno successivo tappone dolomitico con traguardo nel Bellunese.
Alpi piemontesi e valdostane prima di Roma nel finale del Giro d’Italia 2018
Il 21 maggio terzo e ultimo riposo, poi subito la cronometro individuale lunga una trentina di km Trento-Rovereto come ha anticipato il ‘Corriere del Trentino’, con traguardo sul colle di Miravalle. Poi tappa intermedia in Lombardia e gran finale tra Piemonte e Valle d’Aosta. Secondo le anticipazioni del quotidiano ‘La Stampa’ ci sarà un primo arrivo in quota a Prato Nevoso, nel cuneese, che è traguardo classico per il Giro d’Italia e il giorno successivo partenza da Busca (o Saluzzo) fino a Bardonecchia, nel torinese, scalando anche lo sterrato al Colle delle Finestre. Infine sabato 26 maggio partenza da Susa e arrivo probabilmente a Cervinia, dove due anni fa vinse Fabio Aru. Infine altri trasferimento a Roma per la passerella finale, probabilmente in circuito.