Giro dell’Emilia 2018, De Marchi fa il fenomeno

Domenica scorsa era stato uno dei grandi protagonisti nel Mondiale su Strada di Innsbruck accanto ai suoi capitani, Gianni Moscon (Team Sky) e Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) e la forma di questo finale di stagione per Alessandro De Marchi (BMC Racing) è ancora spettacolare. Ecco perché non stupisce che a 32 anni il friulano, già a segno il mese scorso in una tappa della Vuelta a España 2018, abbia vinto anche il 101esimo Giro dell’Emilia con un’azione da campione vero nel finale resistendo poi al ritorno dei grandi favoriti, a cominciare da Rigoberto Uran.

Giro dell’Emilia 2018, De Marchi attacca da lontano e vince

Nella prima parte del Giro dell’Emilia 2018 fuga da lontano che ha visto come protagonisti Alberto Bettiol (BMC), Ben Swift (UAE Emirates), Niklas Eg (Trek – Segafredo), Robert Power (Michelton Scott), Scott Davies (Team Dimension Data), Umberto Orsini (Bardiani – Csf), Nicola Bagioli (Nippo – Vini Fantini) e Viesturs Luksevics (Amore & Vita – Prodir). Sono rimasti davanti sino al secondo passaggio sulla salita di San Luca, la stessa che caratterizzerà la cronometro iniziale del Giro d’Italia 2019, quando dal gruppo è uscito De Marchi inseguito vanamente prima dal francese Geniez (Ag2R La Mondiale) e successivamente nell’ultimo giro dalla coppia formata da Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo) e Matej Mohoric (Bahrain-Merida).

Alle spalle del friulano Uran e Teuns, ma nel Giro dell’Emilia 2018 bene anche Nibali

A 2 km dall’arrivo Brambilla ha forato e Mohoric ha finito la benzina mentre De Marchi ha tenuto duro sotto la pioggia rendendosi imprendibile per tutti: “Ho rischiato partendo così da lontano, non credevo di farcela e invece sono arrivato fino in fondo. Era tanto che volevo un’impresa di questo tipo e sono ancora più contento perché qui c’erano tantissimi campioni al via”. E infatti alle sue spalle sono arrivati Rigoberto Uran (Education First-Drapac) e Dylan Teuns (BMC Racing), con Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) e Vincenzo Nibali poco più dietro. E domani, 7 ottobre, si resta in Emilia con il GP Beghelli.

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