Anche una corsa storica e gloriosa e che negli ultimi anni ha visto crescere ulteriormente la propria qualità come il Giro del Trentino rischia di dover chiudere i battenti. Il Giro del Trentino 2014 si dovrebbe svolgere dal 15 al 18 aprile, un ultimo passaggio per molti corridori che mirano al Giro d’Italia.
Scriviamo “dovrebbe” perchè la corsa è in forte dubbio.
Il presidente del Gs Alto Garda, Giacomo Santini, ha lanciato l’allarme: se le istituzioni locali non manterranno il loro sostegno alla corsa il Giro del Trentino 2014 salterà.
“Il Giro del Trentino ha costi notevoli, senza contributi pubblici non potrà essere organizzato” ha dichiarato Santini al giornale locale L’Adige.
“Ho scritto al nuovo assessore al turismo per chiedere un incontro. Speriamo che la storia del Giro del Trentino e la grande visibilità sui media che ne deriva siano considerati. Arrivare subito prima del Giro d’Italia ci permette di avere dei grandi nomi. I precedenti amministratori avevano capito il valore aggiunto che regalava la corsa per la promozione del territorio e dei prodotti locali” ha spiegato Santini.
Il Giro del Trentino su Twitter
Il Giro del Trentino 2014 rischia così di uscire da un calendario di ciclismo italiano sempre più in crisi. L’ano scorso la corsa del Gs Alto Garda ha avuto alla partenza campioni come NIbali, Wiggins, Evans ed è stata trasmessa in diretta dalla Rai e da Eurosport. Se una corsa come questa non merita investimenti allora per il ciclismo nel nostro paese pensiamo ci saranno pochi margini di manovra in futuro.
Lo scorso mese di aprile il Giro del Trentino ha dato spettacolo con la vittoria finale di Nibali su Santambrogio e Bouet. Quest’ultimo si era avvantaggiato nella tappa inaugurale di Lienz, mantenendo la testa della classifica anche dopo la cronosquadre vinta dalla Sky, l’arrivo di Vetriolo andato a Siutsou e quello di Condino a Santaromita. Ma sulla durissima salita della frazione conclusiva a Sega di Ala, Nibali aveva fatto il vuoto recuperando tutto il distacco dal francese.