Giro del Delfinato 2017, colpo doppio di Jakob Fuglsang

Finale spettacolare nel Giro del Delfinato 2017, quasi meglio che al Giro d’Italia 100. Perché ancora una volta, in un ciclismo moderno terribilmente bloccato e comandato dalle radioline Jakob Fuglsang (Astana) ha dimostrato che il coraggio paga andando a vincere la seconda tappa dura in tre giorni e soprattutto aggiudicandosi la classifica finale per 10 secondi su Richie Porte (BMC) che comunque si è difeso con un leone in una giornata che ha messo ancora una volta in evidenza un buon Fabio Aru (Astana) e ha rimandato ad occasioni migliori Chris Froome (Team Sky).

Giro del Delfinato 2017, Chris Froome fuori dal podio e bene Fabio Aru

L’ottava e ultima tappa del Giro del Delfinato 2017 è stata combattuta da subito, con il Team Sky a fare il forcing dalle prime salire e l’attacco combinato di Fabio Aru e Alejandro Valverde (Movistar) sul Col de la Colombiere che hanno fatto il vuoto. In discesa Froome ha trainato il gruppetto degli altri big dal quale si era staccato Porte e sulla salita finale verso Plateau de Solaison Valverde e Aru sono stati ripresi. Sull’attacco di Daniel Martin (Quick Step Floors) solo Fuglsang ha risposto e poi ha anche staccato l’irlandese per andare a vincere in solitaria mentre Porte è rientrato sugli altri e ha provato a tenere duro per conservare la maglia. Ha tagliato il traguardo con 1’15” di distacco, lo stesso vantaggio che aveva al via, e per i 10” di abbuono il danese ha fatto filotto. Sul podio finale anche Martin a 1’32” con Froome quarto a 1’33” e Aru quinto a 1’37”. In prospettiva Tour de France 2017 l’Astana si ritrova ora con due possibile capitani non da poco.

Giro di Svizzera 2017, a Cham acuto di Philippe Gilbert

Rivoluzione anche al Giro di Svizzera 2017 perché la tappa attorno a Cham, con un circuito da ripetere quattro volte, nel finale è stata resa dura prima da una caduta che ha tagliato fuori il primo leader della generale Rohan Dennis (BMC) e poi dagli attacchi sull’ultima salita. Davamti è rimasto un gruppetto con una cinquantina di atleti e allo sprint ha prevalso la classe di Philippe Gilbert (QuickStep Floors),  sul neozelandese Patrick Bevin (Cannondale Drapac) e sul francese Anthony Roux (FDJ). In classifica generale è passato in testa lo svizzero Stefan Kung (BMC) con 1” su Michael Matthews (Sunweb) e Tom Dumoulin (idem), ma i primi sono tutti vicini, Oggi terza tappa, Menziken-Berna di 159,3 chilometri. Prima del rettilineo finale c’è un tratto di quasi 1 km al 6,7% che scombinerà i piani dei velocisti puri rendendo più incerto lo sprint.

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