Alejandro Valverde (Movistar) poteva anche accontentarsi di controllare la concorrenza e invece anche nell’ultima tappa del Giro di Catalogna 2017 ha voluto offrire un saggio della sua classe sul traguardo di Barcellona. Una tappa emozionante e combattuta, come è stata tutta la breve corsa spagnola, con un attacco nel finale anche di Chris Froome (Team Sky) rimasto scottato dal disastro di sabato quando ha anche rischiato di andare fuori tempo massimo ed è uscito dalla classifica generale. Una volta ripreso lui, davanti è rimasto un gruppetto scremato dall’ultima scalata al Montjuic e sul rettilineo finale la voglia di Valverde è stata superiore a quella degli avversari, a cominciare dal colombiano Jarlison Pantano bruciato proprio sul traguardo con il campione nazionale francese Vichot terzo come il giorno prima e Davide Formolo ottavo. In classifica generale Valverde ha allargato il margine vincendo con 1’03” su Contador e 1’16” sul promettentissimo connazionale Soler.
Giro di Catalogna 2017: ordine d’arrivo 7a Tappa
Alejandro Valverde (Movistar) 3h08’50”
Jarlinson Pantano (Trek Segafredo) st
Arthur Vichot (FdJ) st
Rafal Majka (BORA-Hansgrohe) st
Daniel Martin (QuickStep Floors) st
Aldemar Reyes (Manzana Postobon) st
Romain Bardet (Ag2R La Mondiale) st
Davide Formolo (Cannondale Drapac) st
George Bennett (Lotto NL Jumbo)
Steven Kruijswijk (Lotto NL Jumbo)
Classifica generale
Alejandro Valverde (Movistar) in 25h27’15”
Alberto Contador (Trek Segafredo) a 1’03”
Marc Soler (Movistar) a 1’16”
Adam Yates (ORICA-Scott) a 1’31”
Tejay Van Garderen (BMC) a 1’34”
Gand-Wevelgem 2017, il finale di Greg Van Avermaet è mostruoso
Ma era anche il giorno di una classica del calendario World Tour come la Gand-Wevelgem 2017 che ha esaltato le doti del campione olimpico Greg Van Avermaet (BMC), in uno stato di forma eccezionale come confermano le vittorie, sempre in Belgio, all’Het Nieuwsblad e al Gp Harelbeke. Ancora una volta Van Avermaet è partito nel finale, insieme al connazionale Jens Keukeleire (ORICA Scott), e con lui è andato sino al traguardo mentre Peter Sagan (BORA-Hansgrohe) che in precedenza era riuscito a bloccare il rivale è rimasto fregato dal buco provocato da Niki Terpstra e ha perso il treno giusto arrivando terzo a 7”. Decimo e migliore degli italiano Sascha Modolo (Bahrain Merida) decimo.