Gianni Moscon scatenato, suo anche il Giro di Toscana 2018
Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) e Fabio Aru (UAE Team Emirates), per motivi diversi, non danno garanzie totali in vista dei Mondiali su Strada di Innsbruck 2018 ma forse Davide Cassani un capitano vero per la sua nazionale lo ha trovato. Gianni Moscon (Team Sky) infatti dopo essere rimasto lontano dalle corse per quasi due mesi, non per scelta sua, è tornato in grandissima forma e oggi dopo la Coppa Agostoni dello scorso fine settimana ha messo il suo sigillo anche sul Giro di Toscana 2008 battendo in uno sprint ristretto Romain Bardet (Ag2R la Mondiale) e Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida).
Giro di Toscana 2008: Moscon attacca nel finale e allo sprint non c’è storia
Una priva di forza, quella di Moscon, che ha dimostrato ancora una volta di avere condizione oltre che fondo. Nella prima parte la fuga che ha portato allo scoperto Daniel Teklehaimanot (Cofidis), Iuri Filosi e Alessandro Fedeli (Delko Marseille), Michele Gazzara (Sangemini MGKVis) e Ettore Carlini (D’Amico Utensilnord), ma in realtà il Giro di Toscana 2018 si è deciso nel finale sotto l’azione degli uomini Sky. Sull’ultima ascesa al Monte Serra Moscon ha fatto forcing seguito solo da Bardet e Pozzovivo mentre alle loro spalle una ventina di corridori hanno provato a rientrare senza successo. In volata poi non c’è stata storia con Pozzovivo che nemmeno ha provato e il trentino che ha avuto ragione del francese, mentre a 1’22” Giovanni Visconti (Bahrain Merida) ha regolato i primi inseguitori.
Coppa Sabatini e Memorial Pantani per scegliere gli azzurri ai Mondiali
Ottimi segnali quindi in prospettiva Mondiali 2018, anche se da qui al raduno di Torbole che comincerà lunedì prossimo ci saranno ancora corse importanti in Italia. Si comincia domani, 20 settembre, con la Coppa Sabatini-Gran Premio Città di Peccioli 2018, 196 km con partenza e arrivo a Peccioli per un percorso classico con il circuito finale attorno alla cittadina pisana da percorrere sei volte. Sabato 22 toccherà al Memorial Pantani 2018, reso più duro del solito: prima in circuito attorno a Castrocaro Terme da ripetere cinque volte, poi la salita di Teodorano per entrare nel circuito di Montevecchio: 35,6 chilometri da ripetere tre volte con la salita di 5 chilometri che presenta una pendenza media intorno al 7% e punte del 14% prima del circuito cittadino a Cesenatico che avrà l’arrivo in viale Carducci.