Non sarà Vincenzo Nibali e non sarà Fabio Aru. Per Francesco Moser nessuno dei due ciclisti può essere il favorito al Mondiale di Innsbruck; i due assi del ciclismo italiano – già sicuri della partecipazione – sono stati snobbati da Moser, in virtù del pessimo momento di forma. Per Francesco Moser l’unico ciclista italiano in grado di concorrere per la vittoria è Gianni Moscon, ora in forza al Team SKY. Nonostante la squalifica rimediata al Tour de France, Moscon si trova in un ottimo momento di forma.
Il momento di forma di Gianni Moscon
La squalifica al Tour de France non ha certamente rovinato l’ottima stagione di Gianni Moscon. Anzi; il ciclista italiano ha voglia di rifarsi dopo i mesi di stop, proprio con il Team SKY.
Quest’anno i risultati sono arrivati: due vittorie alla Agostoni, una al Giro di Toscana e un terzo posto nella Coppa Sabatini. Sicuramente la sua forma è la migliore tra i ciclisti italiani.
Le parole di Francesco Moser
Non ha dubbi Francesco Moser. Se deve scegliere un ciclista che potrà essere il protagonista del Mondiale di Innsbruck – tra gli italiani – sicuramente punta tutto su Gianni Moscon.
Snobbati Nibali e Aru: “è l’unico dell’Italia in grado di fare risultato al Mondiale. E’ in gran forma, so che si è preparato in altura. Ha la rabbia giusta ed è abituato a correre gare importanti. A chi assomiglia? Io avevo un altro fisico. A Fondriest, anche se è meno veloce. Ma va di più in salita”.
Le parole di Fondriest
A proposito del paragone con Fondriest, proprio quest’ultimo ha parlato del ciclista: “il paragone ci può stare. Io e Gianni siamo alti 1.80-1.81 e pesiamo attorno ai 70 chili, lui forse anche meno adesso. Io ero più veloce, con più variazioni di ritmo, lui è più forte in salita, anche se io ho chiuso 15° un Tour … Ho visto i suoi dati, sul Monte Serra ha fatto 420 watt medi per 20’ e io non arrivavo a questi valori. In serata, dopo la vittoria al Toscana, gli ho mandato un messaggio: ‘Pensa in grande’“.