Ancora grandi notizie direttamente dagli Europei di ciclismo di Glasgow. La 19enne trentina Letizia Paternoster è riuscita ad ottenere la medaglia di bronzo nella disciplina dell’Omnium, che combina quattro gare di ciclismo su pista. Si tratta della seconda medaglia ottenuta per la ciclista trentina, che aveva già contribuito a ottenere la medaglia d’argento dell’Italia nell’inseguimento a squadre. È la ciclista dell’Astana Women’s la nuova fiamma del nostro tricolore!
Chi è Letizia Paternoster, ciclista che ha ottenuto il bronzo agli Europei di ciclismo
Nata a Cles, in Trentino, il 22 luglio del 1999, Letizia Paternoster è una giovane ciclista italiana che corre per il team Astana Women’s. La passione per il ciclismo è nata grazie al padre australiano e al fratello, che l’hanno fatta avvicinare – fin dalla giovane età – al mondo delle due ruote.
Fin dai campionati europei su pista del 2016, insieme alla sua squadra Juniores (con Elisa Balsamo, Chiara Consonni e Martina Stefani) riesce ad ottenere due record nel mondo, con i due tempi di 4’31″022 nelle qualificazioni e 4’29″234 in finale. La replica arriva l’anno successivo, nei campionati europei Juniores su pista, dove fa segnare il tempo di 2’20″92 nell’inseguimento. Nello stesso anno arriva ancora il miglioramento del record del mondo; insieme a Chiara Consonni, Martina Consonni e Vittoria Guazzini, arrivano i due tempi importantissimi di 4’23″229 nelle qualificazioni e 4’21″554 in finale.
Medaglia di bronzo nell’Omnium per Letizia Paternoster
Per Letizia Paternoster arriva un’altra gioia in questi campionati europei di Glasgow. Dopo aver contribuito all’ottenimento della medaglia d’argento nell’inseguimento a squadre, questa volta la medaglia è individuale. Terzo gradino del podio per la ciclista trentina, che nella pista in corso al Sir Chris Hoy Velodrome di Glasgow ha conservato il terzo posto fino all’ultima delle quattro gare, dove non ha deluso neanche con i punti.
Terza dietro Kirsten Wild, atleta olandese che ha ottenuto l’oro, e Katie Archibald, britannica che è salita sul secondo gradino del podio.