L’obiettivo della Orica GreenEdge per il 2014 sarà di diventare protagonista anche sulle grandi salite oltre che in crono, classiche e volate. Per questo oltre al già annunciato Ivan Santaromita è ufficiale l’ingaggio del giovane grimpeur colombiano Esteban Chaves, proveniente dal Team Colombia.
Chaves è uno dei tanti talenti sfornati dalla Colombia nell’ultima generazione. Come Nairo Quintana ha vinto il Tour de l’Avenir prima di debuttare tra i pro con la maglia del Team Colombia di Claudio Corti, con cui ha vinto subito una tappa della Vuelta Burgos. Poi alla prima corsa del 2013, il Trofeo Laigueglia, una brutta caduta l’ha estromesso per tutta la stagione. Chaves è stato operato due volte per ricostruire un nervo lesionato e la lunga riabilitazione l’ha costretto a saltare tutta la stagione.
“Vorrei ringraziare la Orica GreenEdge per aver creduto in me, è una grande opportunità dopo un anno molto difficile” spiega Chaves “Devo ringraziare Dio, la mia famiglia, i medici, il Comitato olimpico colombiano per avermi dato sostegno e comprensione in un periodo così difficile. Il recupero è stato positivo e sto continuando a lavorare duramente per tornare al più presto al 100%. Mi aspetto molto dalla prossima stagione, l’obiettivo iniziale sarà di riabituarmi alle corse dopo un periodo così lungo. Da lì spero di guadagnare fiducia e qualsiasi risultato sarà un bonus”.
“Ho visto Chaves per la prima volta al Tour de l’Avenir del 2011” spiega il ds della Orica, Neil Stephens “Sapevo che sarebbe diventato un grande corridore. Ero anche alla Vuelta Burgos quando ha vinto la tappa di montagna a Laguna de Neila. Abbiamo avuto la possibilità di farlo firmare e non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione”.