Dubai Tour, tutto per Cavendish

Con l’ultima volata Mark Cavendish ha fatto il pieno al Dubai Tour conquistando anche la vittoria della classifica generale grazie all’abbuono. E’ stata un’altra tappa interamente pianeggiante e senza grandi emozioni. 

Oss, Mancebo, Boaro, Paterski e Canola si sono lanciati in una fuga da lontano anche per conquistare qualche secondo di abbuono ai traguardi volanti e migliorare così la loro posizione in una classifica generale con distacchi insignificanti.

Boaro e Canola si sono aggiudicati il grosso degli abbuoni, poi a 7 km dall’arrivo il gruppo è inesorabilmente andato a riprendere tutti quanti. La Etixx si è riportata davanti a 3 km dall’arrivo vincendo la battaglia dei treni con Giant e Sky. Sabatini ha preso la testa all’ultimo km lasciando poi spazio a Renshaw, ma l’episodio che ha deciso la tappa è avvenuto poco più dietro, alle spalle di Cavendish. A ruota del velocista faro si è trovato imprevedibilmente Reijnen, un corridore di secondo piano che non ha tenuto al rilancio di Renshaw facendo un bel buco alle spalle di Cavendish. Il britannico si è così trovato la strada completamente spianata verso un facile successo. La rimonta finale di Viviani e Lobato non è servita che per spartirsi le piazze d’onore. Grande merito alla Etixx di Cavendish, ma anche un po’ di colpa ai suoi avversari che si sono fatti fregare perdendo la sua ruota in vista dello sprint.

Con l’abbuono Cavendish toglie la maglia di leader a Degenkolb, solo nono oggi, ed è il vincitore finale di questa seconda edizione del Dubai Tour. Quanto alle considerazioni finali sulla corsa non c’è moltissimo da dire. Come previsto si è rivelata una gara facile e poco tecnica. Cavendish ha vinto due tappe, ma secondo noi non si è vista una superiorità sugli altri velocisti, Viviani e Guardini. Molto significativa è stata la vittoria di Degenkolb di ieri. Bene ha risposto Valverde, in quel poco di percorso che c’era per lui, ed è piaciuto Lobato, il velocista della Movistar. Quanto a Rodriguez e Nibali è stato un buon allenamento.

https://www.youtube.com/watch?v=T2HrweaAXtg

Classifica di tappa

1 Mark Cavendish (GBr) Etixx-QuickStep
2 Elia Viviani (Ita) Team Sky
3 Juan Jose Lobato (Spa) Movistar
4 Ben Swift (GBr) Team Sky
5 Andrea Guardini (Ita) Astana
6 Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare
7 Martijn Verschoor (Ned) Novo Nordisk
8 Davide Cimolai (Ita) Lampre-Merida
9 John Degenkolb (Ger) Giant-Shimano
10 Andrea Palini (Ita) Skydive Dubai

Classifica generale finale
1 Mark Cavendish (GBr) Etixx-QuickStep
2 John Degenkolb (Ger) Giant-Shimano 0:00:06
3 Juan Jose Lobato (Spa) Movistar 0:00:10
4 Alejandro Valverde (Spa) Movistar 0:00:12
5 Marco Canola (Ita) UnitedHealthcare 0:00:14
6 Alessandro Bazzana (Ita) UnitedHealthcare 0:00:17
7 Grega Bole (Slo) CCC-Polsat 0:00:18
8 Philippe Gilbert (Bel) BMC
9 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff-Saxo
10 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida.

LE INTERVISTE

Mark Cavendish: “Oggi non ho dovuto fare molto. C’era una bella fuga, ma la squadra ha controllato bene con l’aiuto della Giant. Il treno è stato velocissimo, ho visto che si era creato un gap e sono partito un po’ prima per mantenere quel distacco. E’ una vittoria della squadra, oggi sono stati speciali. Non mi aspettavo di vincere la classifica generale, ma la squadra ha lavorato alla grande in questi giorni e finire così è qualcosa di speciale. E’ molto incoraggiante per i miei prossimi obiettivi”.

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