Dubai 2015, prima tappa a Cavendish

Dopo tre ore di corsa soporifere lo sprint di Mark Cavendish ha sigillato la prima tappa del Dubai Tour 2015. Non c’era da aspettarsi molto di diverso in realtà visto il percorso quasi da criterium di tre delle quattro tappe della corsa degli Emirati. 

Dopo pochi km si è formata al comando una fuga con Enrico Battaglin (Bardiani), Rafael Valls (Lampre-Merida), Vladimir Gusev (Skydive Dubai), Nicolas Lefrancois (Novo Nordisk) e Alessandro Bazzana (UnitedHealthCare). Il gruppo tirato dalla Etixx Quickstep, con qualche cambio dei Giant, ha mantenuto le distanze intorno al minuto – minuto e mezzo. Un accenno di bagarre con Manuele Boaro (Tinkoff) scatenato, ha dato un po’ di vivacità ad una corsa sonnolenta e anonima. La fuga è stata raggiunta e i treni di Sky e Etixx si sono fusi nel finale per portare Cavendish e Viviani allo sprint.

Il veronese è stato ben pilotato nella ruota del britannico, ma poi non ha avuto la brillantezza per uscire quando Cavendish ha lanciato la volata. Da dietro è stato prodigioso il guizzo di Andrea Guardini (Astana), partito purtroppo da troppo lontano e fermato ad una manciata di centimetri dalla vittoria. Successo quindi di Cavendish, anche se il britannico non ci ha entusiasmato e Guardini è sembrato avere le gambe per batterlo anche abbastanza facilmente. Vedremo domani nel remake. Terzo Viviani. Non ha sprintato Degenkolb: in casa Giant ci ha provato senza troppa fortuna Mezgec, 5°.

1º Mark Cavendish (Ettix) 3:25:00
2º Andrea Guardini (Astana) s.t.
3º Elia Viviani (Sky) s.t.
4º Alexander Porsev (Katusha) s.t.
5º Juan José Lobato (Movistar Team) s.t.
6º Luka Mezgec (Giant Alpecin) s.t.
7º Andrea Palini (Sky Dubai) s.t.
8º Paolo Simion (Bardiani CSF) s.t.
9º Daniel Oss (BMC) s.t.
10º Martijn Veschoor (Novo Nordisk) s.t.

LE INTERVISTE

Mark Cavendish: “C’era molto vento e così abbiamo dovuto usare tutti i compagni per rimanere davanti. La mia squadra ha corso bene come sempre. Farsi guidare da Renshaw è sempre bello. Volevo partire più tardi perchè c’era vento contro, la Sky è partita sulla sinistra e Renshaw è rimasto calmo prendendo un po’ di velocità in scia. Sono dovuto partire un po’ presto, ma ho una buona condizione ed ho tenuto. Ho sentito arrivare Guardini più velocemente, ma sono contento di aver retto fino al traguardo. Mi piace vincere, e sono felice di indossare la maglia di leader disegnata dal mio amico Paul Smith. Ora cercheremo un’altra vitoria nei prossimi giorni”

Dario Cioni, Ds Sky: “I ragazzi hanno fatto un buon lavoro oggi. Abbiamo cercato l’abbuono con Swift al traguardo volante, non era previsto di lavorare, ma la fuga era a pochi secondi ed avere quell’abbuono può essere un vantaggio anche per la terza tappa, nessuna sa cosa potrebbe succedere lì. Nel finale eravamo per Viviani, era con i migliori velocisti. Naturalmente sappiamo che Cavendish e Guardini sono molto forti in questo tipo di arrivi”.

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