Secondo un anno fa dietro ad Alberto Contador, Diego Ulissi si è imposto nella classica Milano Torino che si è conclusa sull’impegnativa salita di Superga. Il corridore livornese della Lampre ha battuto Rafal Majka e Dani Moreno. A proporre la prima fuga di giornata sono stati Thurau (Europcar) e Thompson (MTN).
La prima scalata al Colle di Superga ha visto muoversi le seconde punte come Durasek per la Lampre e Majka per la Saxo. Attacchi che hanno selezionato il gruppo, che ridotto ad una cinquantina di unità, è andato a giocarsi la corsa nel secondo passaggio sulla salita di Superga.
I corridori più attesi, Rodriguez, Valverde, Contador, hanno però un po’ deluso. Il più attivo è stato Pellizotti con una serie di scatti che però non hanno fatto grossi danni. Pozzovivo ha approfittato di un attimo di pausa per avvantaggiarsi insieme a Majka e la mossa si è rivelata molto efficace. I big non hanno avuto la forza per prendere in mano la corsa con determinazione e all’ultimo km Ulissi è uscito molto bene dal gruppo riportandosi in un baleno sui primi due. Anche Dani Moreno e finalmente Contador si sono mossi, ma sono arrivati in scia ai battistrada a sprint lanciato e lo spunto di Ulissi ha messo tutti d’accordo. Bel secondo posto per un Majka che è stato tra i più generosi e terzo Moreno che ha pagato una tattica troppo attendista.
“Complici le contusioni rimediate nelle due cadute sul circuito mondiale, stamattina alla partenza non avevo grandi sensazioni – ha spiegato Ulissi – Per fortuna, con il passare dei chilometri, i dolori sono diminuiti, anche se al primo passaggio sul Colle di Superga ho impiegato qualche pedalata in più del previsto per sciogliere le gambe.
Se ho potuto comunque giungere nelle migliori condizioni possibili di corsa all’assalto finale di Superga, devo dire grazie alla squadra: i compagni mi hanno scortato benissimo durante la gara, poi Durasek ha fatto un lavoro impareggiabile sia durante il primo passaggio sul Colle, sia nel finale.
Nell’ultimo chilometro, Pozzovivo e Majka si erano mossi dal sestetto di testa, lì ho seguiti e mi sono accodato. Volevo attendere il più possibile prima di iniziare la progressione verso il traguardo ma, percependo che Moreno, Valverde e Contador erano vicini al riaccordarsi, ho anticipato un poco i tempi, partendo ai 250 metri. E’ andata bene, le gambe mi hanno sostenuto.
E’ certamente una bella soddisfazione riuscire a centrate un bel successo subito dopo il Mondiale, precedendo corridori di primissimo piano”.
E’ soddisfatto della prova del team anche il ds Fabrizio Bontempi: “Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi, hanno saputo gestirsi perfettamente. Alla partenza, Ulissi era un po’ preoccupato per i postumi delle cadute del campionato del mondo, ma l’agonismo lo ha portato, durante la gara, a superare anche i dolori.
Un plauso particolare a Durasek, capace di sgranare il gruppo sulla prima ascesa di Superga e di tenere alto il ritmo al secondo passaggio, evitando pericolosi attacchi”.
1. Diego Ulissi (Lampre-Merida)
2. Rafal Majka (Saxo-Tinkoff)
3, Daniel Moreno (Katusha)
4. Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale)
5. Alberto Contador (Saxo-Tinkoff)
6. Alejandro Valverde (Movistar Team)
7. Mauro Finetto (Vini Fantini)
8. Thomas Voeckler (Europcar)
9. Matteo Rabottini (Vini Fantini)
10. Franco Pellizotti (Androni).