Diego Ulissi alla Coppa Sabatini 2013

Lo sprint vincente di Ulissi su Pasqualon
Lo sprint vincente di Ulissi su Pasqualon

Era il favorito e sul traguardo di Peccioli della Coppa Sabatini è stato proprio Diego Ulissi a sfrecciare cogliendo la sua quinta vittoria stagionale. La corsa pisana è stata contrassegnata da una lunga fuga di sei corridori, sempre controllata dalla Lampre che ha tenuto in pugno la gara per portare alla vittoria Ulissi.

Dopo una quarantina di km ha preso il largo una fuga di sei corridori: Van Rensburg (MTN Qhubeka), Zardini (Bardiani), Pagani (Bardiani), Parrinello (Androni), Miletta (Fantini), Montaguti (AG2R).

La Lampre ha fatto quadrato attorno ad Ulissi guidando il gruppo per gran parte della corsa fino al ricongiungimento avvenuto nel penultimo dei giri finali attorno a Peccioli. Qualche scatto di Pirazzi, Rossi, Duarte, Zilioli, è stato subito frustrato dai blufucsia, mentre Sinkewitz è stato messo fuori gioco da una caduta. Il gruppo si è così presentato alla rampetta finale allungato e ristretto ad una ventina di corridori per giocarsi il successo allo sprint. Dupont (AG2R) ha cercato di anticipare i tempi, ma ha in pratica tirato la volata a Ulissi, prontissimo a mettersi a ruota del francese e poi di Rubiano. Ulissi è quindi partito nel suo sprint, rimontato nel finale da un convincente Andrea Pasqualon (Bardiani), che però non è riuscito a sopravanzarlo. Bel terzo posto per lo stagista Davide Villella (Cannondale).

«Eravamo la squadra di riferimento e tutti sapevano che questo arrivo mi si addiceva particolarmente. Era naturale che fossimo noi a prendere in mano la situazione. L’importante era non far andare via una fuga troppo numerosa, per gestire al meglio la corsa e il distacco» spiega Diego Ulissi. Una menzione particolare dedicata a Michele Scarponi, che si è messo a sua disposizione nelle fasi finali della corsa, forse anche per farsi perdonare il piccolo sgarro di Donoratico: «”Scarpo” oggi non doveva nemmeno esserci, perché doveva recuperare dai malanni sofferti al Lombardia. Non so se sia venuto apposta per me, ma ha fatto un grandissimo lavoro, da campione quale è. Tutti i compagni, Cunego compreso, sono stati veramente grandi e sono davvero contento di averli ripagati con una vittoria. Il finale comunque non è stato facile come si potrebbe pensare. Rubiano Chavez è partito lungo e mi ha costretto a lanciare la volata un po’ presto, anche perché a quel punto ero rimasto da solo. Avevo paura che qualcuno potesse anticiparmi». Il ventiquattrenne corridore della Lampre-Merida ha voluto dedicare la vittoria a sua figlia Lia che proprio ieri ha festeggiato il suo primo compleanno.

Ottimo secondo posto per Andrea Pasqualon, a cui però rimane un po’ di rammarico per quella che poteva essere una ghiottissima occasione: «Purtroppo non ero subito a ruota di Ulissi, dove invece era Finetto. Peccato che gli siano mancate le gambe nel finale. Stavo passando vicino alle transenne e sono stato costretto frenare. Credo in quel momento, di essermi giocato la vittoria. Speravo ugualmente di poter beffare Ulissi sulla linea. Invece Diego è stato scaltro accorgendosi che stavo arrivando forte da dietro. Ha dato il colpo di reni ed ha vinto. Sono un po’ amareggiato, ma va bene così».

Completa il podio la giovane promessa Davide Villella, che sta concludendo la sua ultima stagione tra i dilettanti. Arrivato a Peccioli nel ruolo di stagista del team Cannondale. Queste le sue parole dopo l’arrivo: «Longo Borghini e Salerno mi hanno dato una grande mano nel finale, mettendomi in buona posizione per affrontare lo sprint. Quando però è partito Diego Ulissi ho provato a stargli a ruota, ma alla fine mi sono dovuto accontentare del terzo posto».

Classifica

1. DIEGO ULISSI (Lampre-Merida) 4h48’41”, media 41,277 km/h

2. Andrea PASQUALON (Bardiani-Csf)

3. Davide VILLELLA (Cannondale)

4. Franco PELLIZOTTI (Androni Giocattoli – Venezuela)

5. Mauro FINETTO (Vini Fantini – Selle Italia)

6. Andrea ZORDAN (Androni Giocattoli – Venezuela)

7. Pier Paolo DE NEGRI (Vini Fantini – Selle Italia)

8. Mikael CHEREL (AG2R La Mondiale)

9. Miguel Angel RUBIANO CHAVEZ (Androni Giocattoli – Venezuela)

10.Davide MUCELLI (Ceramica Flaminia – Fondriest).

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