Quando ad inizio 2016 ha debuttato ufficialmente tra i professionisti erano in molti a pronosticare un grande futuro per Gianni Moscon (Team Sky) e il 23enne trentino lo sta dimostrando corsa dopo corsa. Ora, almeno per un anno, vestirà anche la maglia di campione italiano a cronometro conquistata con pieno merito, anche se un po’ a sorpresa, volando i 38,1 km tra Ciriè e Caluso alla media di 51,582 km/h e battendo Fabio Felline (Trek Segafredo) e Manuel Quinziato (BMC) che alla vigilia erano più quotati di lui.
Crono tricolore, Gianni Moscon ha dominato fin dall’inizio
In realtà Moscon, che alla scuola del Team Sky ha imparato ad andare forte anche nelle cronometro, non ha lasciato spazio a nessuno: è passato in testa al primo intertempo con 15 secondi su Quinziato e 19 su Daniel Oss (BMC) e al secondo invece aveva 17” sul suo più immediato inseguitore, Fabio Felline che alla fine ha rimediato 22 secondi mentre Quinziato è arrivato a 1’36”. Fuori dal podio Dario Cataldo (Astana) che ha preceduto Mattia Cattaneo (Androni Sidermec), Paolo Totò (Sangemini MG Kvis), Jacopo Mosca (Wilier Selle Italia) e Mirko Trosino (idem) mentre la grande delusione di giornata arriva dal dodicesimo posto di Filippo Ganna (USE Team Emirates) solo dodicesimo.
Fabio Felline si consola, sarà al Tour de France 2017
Moscon non sarà al via del Tour de France 2017 al quale invece parteciperà Fabio Felline. Il 27enne torinese è nei nove selezionati dalla Trek – Segafredo e sarà una delle spalle più importanti per Alberto Contador, ma anche Bauke Mollema che è reduce da un buon Giro d’Italia 2017. Con loro anche John Degenkolb per le volate oltre a Jarlinson Pantano, Markel Irizar, André Cardoso, Koen de Kort e Michael Gogl.