Il 2017 per la QuickStep Floors si è concluso con un bilancio fantastico: 56 successi parziali, comprese le cinque vittorie di Marcel Kittel al Tour de France 2017 e le quattro di Fernando Gaviria al Giro d’Italia 2017, tante quante quelle di Matteo Trentin alla Vuelta.
Ora che la stagione sta per ripartire Kittel e Trentin non ci sono più, emigrati rispettivamente alla Katusha-Alpecin e alla Orica Scott mentre Gaviria è rimasto e a lui si è aggiunto anche Elia Viviani.
Ciclismo 2018, ventisette atleti nella QuickStep Floors
Il roster della formazione belga di World Tour è finalmente completo e comprende 27 atleti, anche Eros Capecchi che è rimasto in dubbio fino all’ultimo.
Ma un quarto degli atleti è cambiato e soprattutto anche grazie ad alcuni ritiri come quello di Tom Boonen e all’arrivo di quattro neoprofessionisti l’età media è scesa sotto i 27 anni.
Come ha sottolineato il general manager Patrick Lefévére in sede di presentazione “abbiamo diversi atleti nuovi, alcuni dei quali giovani e anche se la stagione appena conclusa per noi è stata spettacolare vogliamo replicarla già da gennaio.
L’obiettivo è quello di ripetere i successi ottenuti nelle Classiche e dei Grandi Giri”.
QuickStep Floors, anche quattro italiani nella rosa
Ventisette complessivamente i corridori nella rosa della QuickStep Floors e tra questi quattro italiani: oltre a Viviani, anche i riconfermati Eros Capecchi, Fabio Sabatini e il figlio d’arte Davide Martinelli.
Con loro anche Julian Alaphilippe, Rémi Cavagna, Laurens De Plus, Tim Declercq, Dries Devenyns, Fernando Gaviria, Philippe Gilbert, Álvaro Hodeg, Fabio Jakobsen, Bob Jungels, Iljo Keisse, James Knox, Yves Lampaert,, Enric Mas, Michael Mørkøv, Jhonatan Narvaez, Maximiliano Richeze, Maximilian Schachmann, Florian Sénéchal, Pieter Serry, Zdenek Stybar, Niki Terpstra, Petr Vakoc.