Catalunya, fuga di Chernetski
All’interno classifiche e interviste, la caduta di Contador – Tappa da fuga la penultima della Volta Catalunya 2015. E’ stata una corsa veloce, con una folta fuga che ha preso vantaggio nelle fasi iniziali dando l’occasione del successo al russo Chernetski della Katusha.
La corsa, che dava una possibilità ai velocisti rimasti sempre ai margini in questo Catalunya, ha invece preso una piega ben precisa. Se ne sono andati in 21 dopo pochi km: Vorganov, Chernetski e Silin (Katusha), Navarro e Chetout (Cofidis), Cousin e Jeandesboz (Europcar), Verona e Alaphilippe (Etixx-Quick Step), Hivert e Vachon (Bretagne), Preidler (Giant Alpecin), Cano (Colombia), Van Garderen (BMC), Soler (Movistar), Danielson (Cannondale-Garmin), Lecusinier (FDJ), Durasek (Lampre-Merida), Kruijswijk (Lotto NL), Paterski (CCC), Minnaard (Wanty).
Il gruppo non ha lasciato più di 3-4 minuti, ma una salita a circa 30 km dall’arrivo ha fatto selezione lasciando davanti solo 13 uomini. Il plotoncino così formato ha marciato a buon ritmo e il gruppo è rimasto per un po’ anche senza sapere il distacco preciso, con tante informazioni contrastanti. Una nota negativa di tutta questa settimana di corsa la mancanza di informazioni. Fatto sta che i 13 sono riusciti a raggiungere il traguardo con Alaphilippe che lanciato la sua volata lunga e Chernetski che ha avuto l’occasione di superarlo. Terzo posto per Paterski. I corridori di classifica sono arrivati insieme, con Richie Porte che conserva 5 e 7 secondi su Pozzovivo e Contador.
Contador è però caduto nel finale affrontando una rotonda. L’incidente è avvenuto negli ultimi 3 km, quindi il tempo perso non sarà conteggiato in classifica. Contador ha picchiato la spalla e il ginocchio sinistro, ma dovrebbe ugualmente correre domani l’ultima tappa. Per la Tinkoff è stata una giornataccia, iniziata con i ritiri di Basso e Hernandez, entrambi malati.
Domani ultima sfida sul circuito di Barcellona con lo strappo del Montjuich.
https://www.youtube.com/watch?v=tY0HYnlOSDg
1 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha 4:42:47
2 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
3 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
4 Marc Soler (Spa) Movistar Team
5 Jonathan Hivert (Fra) Bretagne-Séché Environnement
6 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
7 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
8 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
9 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:03
10 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Etixx – Quick-Step
Classifica generale
1 Richie Porte (Aus) Team Sky 27:42:57
2 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:05
3 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:07
4 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:00:16
5 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:00:18
6 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:27
7 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:00:33
8 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida 0:00:43
9 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:01:09
10 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:02:16.
LE INTERVISTE
Sergei Chernetski: “Ero in fuga con Egor e Eduard. Sull’ultima salita ero preoccupato per un frazionamento del gruppo così ho fatto in modo di rimanere nella parte anteriore. Stavo guardando agli attacchi e quando il gruppo si è diviso ero nel posto giusto. Nel finale volevo attaccare, ma negli ultimi chilometri non c’era l’occasione per fuggire. Invece mi sono concentrato solo sulla volata e oggi era il mio giorno! Questa è la mia prima vittoria WorldTour ed è una grande cosa per me. Voglio ringraziare la mia squadra e gli amici”.