Questa è la settimana dei Campionati nazionali su strada in molte nazioni che assegneranno le maglie sia nella cronometri individuale che nella prova in linea e anche l’Italia non fa eccezione. La Federciclismo ha assegnato mesi fa l’organizzazione a RCS che si è appoggiata ancora una volta ad un pool che conosce bene, quello che nelle ultime stagioni ha lavorato per il Gran Piemonte (ex Giro del Piemonte) nella zona del Canavese, poco fuori Torino. Così con il patrocinio della Regione Piemonte dal 23 al 25 giugno saranno tre giorni per assegnare undici titoli, compresi quelli per i Paralimpici.
Campionati Italiani su strada, il calendario delle gare
Si parte venerdì 23 con la Cronometro Donne Élite e Juniores (Volpiano-Caluso, km 21) e quella per Cronometro Uomini Élite (Asti-Caluso, km 40,5). Il giorno successivo spazio alle Cronometro Allievi maschile e femminile (Foglizzo-Caluso, 11,2 km) e Cronometro Uomini Juniores (Volpiano-Caluso, km 21) e gran finale il 25 giugno con le tre prove in linea, una di seguito all’altra: sul percorso Leinì-Ivrea le Donne Juniores (72 km) e le Donne Élite (115 km) mentre gli Uomini Elite saranno impegnati nella Élite (Asti-Ivrea, 245 km) che quest’anno sostituisce il classico Gran Piemonte di ottobre. Gli atleti paralimpici invece saranno impegnati in 23 nella cronometro a Cuorgné e il giorno successivo nella prova in linea sempre sulle stesse strade.
Da Asti ad Ivrea, una prova selettiva per il tricolore
La gara più attesa è ovviamente anche quella più lunga, il Campionato Italiano in linea per gli Elite: il percorso prevede una prima parte mossa ma non difficile sulle strade dell’astigiano entrando poi in provincia di Torino con passaggi a Chivasso e Rivarolo Canavese che anticipa la salita di Castelnuovo Nigra assolutamente pedalabile. Da lì una rapida discesa per arrivare ad Ivrea dove comincerà il circuito finale da ripetere quattro volte: sono 22 km con la difficoltà della salita de La Serra (3,4 km con pendenza media del 7% e punte massime al 13%) che con il caldo e ritmi elevati potrebbe fare la differenza. Da lì fino al traguardo tutta discesa e pianura.