Ben Swift, non solo velocista
Chi pensava che Ben Swift fosse un velocista come tanti si dovrà ricredere dopo la tappa odierna della Settimana Coppi e Bartali. Il corridore della Sky ha firmato il traguardo di Sogliano al Rubicone, su un percorso davvero tecnico e difficile, reso più impegnativo da una pioggia forte e incessante.
La corsa è iniziata con una fuga di Piechele, Belletti, Berlato, Van Hecke, Stimulak, Gaffurini e Ballerini. Il gruppo non ha lasciato grande spazio, spinto dalla CCC del leader Rebellin, perdendo al massimo tre minuti. Il circuito finale con lo strappo di Ville di Monte Tiffi e l’arrivo sulla rampetta di Sogliano ha sparpagliato la corsa. Davanti un sorprendente Belletti ha scollinato da solo il penultimo passaggio da Monte Tiffi, venendo poi raggiunto da Gaffurini e da Gianni Moscon, uno dei giovani azzurri di Davide Cassani. Ma il gruppo è andato a riprendere tutti prima dell’ultima scalata a Ville di Monte Tiffi dove la Bardiani ha preso in mano la situazione forzando prima con Colbrelli e poi con l’attacco di Zardini. Ma è stato Kvasina a fare la differenza in compagnia di un inatteso Swift e di Bongiorno. Rebellin non è riuscito neanche a tenere le ruote del gruppetto inseguitore, una defaillance inaspettata quella del vecchio capitano della CCC.
Nel finale a Sogliano Swift ha allungato approfittando delle sue grandi capacità in discesa. Nelle ultime curve bagnate della discesa ha guadagnato un po’ di spazio, poi moltiplicato nella rampetta finale verso il centro di Sogliano. Il britannico ha vinto alla grande davanti a Kvasina e Bongiorno, con Agnoli quarto nel gruppetto inseguitore ad un minuto. Con la vittoria di tappa Swift conquista anche la leadership della classifica, e grazie anche alla cronosquadre di ieri può vantare già un margine piuttosto consistente.
1 Ben Swift (GBr) Team Sky 4:28:10
2 Matija Kvasina (Cro) Team Felbermayr Simplon Wels 0:00:16
3 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:00:21
4 Valerio Agnoli (Ita) Italian National Team 0:00:57
5 Carlos Julian Quintero (Col) Colombia
6 Francesco Gavazzi (Ita) Southeast Pro Cycling 0:01:01
7 Soren Kragh Andersen (Den) Team Trefor – Blue Water 0:01:05
8 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:01:07
9 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka
10 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 0:01:10
11 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 0:01:25
12 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli 0:01:28
13 Asbjorn Kragh Andersen (Den) Team Trefor – Blue Water 0:02:12
14 Antonio Santoro (Ita) Mg.Kvis-Vega
15 Domen Novak (Slo) Adria Mobil 0:02:14
Classifica generale
1 Ben Swift (GBr) Team Sky 7:03:03
2 Matija Kvasina (Cro) Team Felbermayr Simplon Wels 0:00:41
3 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:00:54
4 Carlos Julian Quintero (Col) Colombia 0:01:15
5 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:01:17
6 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:01:20
7 Valerio Agnoli (Ita) Italian National Team 0:01:23
8 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 0:01:27
9 Soren Kragh Andersen (Den) Team Trefor – Blue Water 0:01:30
10 Francesco Gavazzi (Ita) Southeast Pro Cycling 0:01:35
11 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli 0:01:45
12 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 0:02:02
13 Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka 0:02:27
14 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice 0:02:33
15 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia 0:02:36
LE INTERVISTE
Ben Swift: “Mi sentivo bene, non sono mai andato in difficoltà. La strategia era cercare di resistere e rimanere lì. Sapevamo della mia buona forma dalla Milano-San Remo. Quando hanno attaccato li ho seguito. Inizialmente ho pensato che forse non avrei dovuto farlo, avrei potuto stancarmi per lo sprint. Ma mi sentivo. E’ stata una sensazione strana, soprattutto vincere da solo. Volevo riuscire a vincere da solo. Ho scherzato su questo con Pete Kennaugh in passato. L’ultima volta che ho vinto per distacco è stato 10 anni fa al Junior Tour del Galles. Non è il genere di cosa che accade molto spesso per me. Ho un buon vantaggio in classifica. Domani è un giorno da sprint, cercherò di prendere un paio di secondi di abbuono”.
Manuel Bongiorno: “Sono contento di com’è andata oggi. Ci tenevamo con tutta la squadra a fare bene, soprattutto per dare un segnale di crescita generale. La pioggia e il freddo non mi ha aiutato e infatti sullo strappo conclusivo non riuscivo più a tenere il manubrio. Swift ha fatto una grande corsa, ma in chiave classifica generale penso di avere ancora qualche possibilità con la tappa di domenica che sulla carta è più impegnativa di quella di oggi”.