Astana Pro Team: ingaggiati i fratelli Izagirre

Grande colpo in casa Astana Pro Team. Il team kazako che ha ospitato tra le sue file – tra gli altri – Vincenzo Nibali e Fabio Aru, mette a segno il doppio colpo portando in squadra i due fratelli Izagirre. I due fratelli spagnoli, ora nella Bahrain Merida, erano già in procinto di partire. In questo momento sono impegnati nella Vuelta, e proprio Ion è stato considerato l’uomo di classifica. Tuttavia, era già noto il fatto che i due fratelli avrebbero dovuto cambiare squadra: si parlava addirittura di Team SKY. Alla fine è stata Astana Pro Team, squadra certamente non inferiore alle aspettative dei due ciclisti.

La soddisfazione dei fratelli Izagirre

L’obiettivo dei due fratelli rimane sempre lo stesso, nonostante il cambio di squadra. Così come alla Bahrain, i due spagnoli proveranno a vincere quanto più possibile. Il passaggio al team kazako ha soddisfatto molto Ion Izagirre, in questo momento impegnato alla Vuelta.

«Siamo felici di raggiungere questo team di altissimo livello. Sia Gorka che io conosciamo bene diversi corridori della squadra così come parte dello staff: questo aspetto è importante perché ci permetterà di sentirci subito a casa. Con mio fratello speriamo di portare le nostre doti al servizio della formazione: il nostro obiettivo è ovviamente di conquistare vittorie e di aiutare il gruppo a centrare i traguardi prefissati»  ha dichiarato lo spagnolo.

Grande colpo dell’Astana Pro Team, le parole del team manager

Quello dell’Astana è certamente un grande colpo; sia per la qualità dei ciclisti ingaggiati, sia perchè ne sono stati ingaggiati due in un colpo solo. I due Izagirre potranno sensibilmente alzare l’asticella per la squadra, così come sottolineato dal team manager Alexandr Vinokourov. 

Queste le sue parole: «Ion e Gorka sono due corridori di primo piano e i risultati parlano chiaramente per loro. Vogliamo aiutarli a compiere quell’ulteriore passo in avanti nelle loro carriere per permettergli di centrare risultati ancora più importanti di quelli attuali. Credo che non abbiano ancora mostrato il massimo del rispettivo potenziale e noi, come Astana, siamo pronti a dar loro tutti i mezzi per ottenere questi nuovi traguardi».

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