Pochi giorni fa la Gazzetta dello Sport aveva pubblicato uno “scoop” in cui riferiva di una mail inviata da Alexandre Vinokourov, team manager della Astana, a Vincenzo Nibali chiedendo un maggior impegno al corridore siciliano dopo gli scarsi risultati della primavera. Ora sul caso è intervenuto lo stesso Vinokourov che ha chiarito di aver inviato quella mail a tutta la squadra e non solo a Nibali: “A fine marzo dopo una campagna di primavera con pochi risultati ho inviato una mail a tutti i corridori e a tutto lo staff per motivare ed incoraggiare tutti e continuare a lavorare duramente. Come mai questa normale reazione per un manager sia stata trasformata da un giornale italiano in una grossa polemica resta un mistero”.
Tutto un caso montato dalla Gazzetta, dunque? Polemiche e mail a parte, la Astana dovrà probabilmente rivedere un po’ i propri programmi dopo l’esplosione di Fabio Aru, che non potrà essere considerato d’ora in poi una seconda scelta dopo quanto fatto vedere al Giro d’Italia. Sarà possibile la convivenza, da un punto di vista tecnico ma anche se non soprattutto finanziario, di due big da grandi corse a tappe come Nibali e Aru?
Intanto la Gazzetta rilancia sul ciclomercato: la Astana sarebbe interessata al giovane francese Barguil, che la Giant ha deciso di non portare al Tour de France, mentre su Nibali ci sarebbe l’interessamento di Trek, Tinkoff e Cannondale.