Due anni di squalifica ad Alessandro Ballan. E’ quanto ha deciso il Tribunale Nazionale Antidoping per il coinvolgimento dell’ex campione del mondo nell’inchiesta di Mantova. La squalifica di Ballan inizia da oggi e si concluderà il 16 gennaio 2016, quando il corridore veneto avrà 36 anni compiuti.
La sentenza porta quindi verso il capolinea la carriera di Alessandro Ballan, già fortemente condizionata dal terribile incidente di un anno fa.
Alessandro Ballan è stato ritenuto colpevole di aver praticato, nel 2009, delle sedute di ozono terapia, vietate dai regolamenti antidoping.
Il Tribunale ha anche inibito a vita il farmacista Guido Nigrelli, figura chiave dell’inchiesta di Mantova che vede coinvolti molti corridori od ex della Lampre. La squalifica di quattro anni è stata invece decisa per il dottor Egeo Bonazzi che aveva accompagnato Alessandro Ballan a Montichiari per sottoporsi alle terapie vietate.
Così ha commentato il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco: “Non entro nel merito delle sentenze, ma sottolineo la lentezza delle procedure. Emergono fantasmi del passato, il ciclismo è cambiato ma queste situazioni confondono l’opinione pubblica”.