A 38 anni e dopo aver finalmente coronato il sogni di indossare la maglia come campione del mondo, Alejandro Valverde potrebbe anche pensare di ritirarsi in bellezza. E invece il murciano ha intenzione di andare avanti almeno sino al 2020 e correre anche la gara olimpica in linea delle Olimpiadi di Tokyo prima di chiudere in bellezza una carriera che, salvo la parentesi della squalifica dovuta all’inchiesta sull’Operacion Puerto, finora è stata invidiabile. Lo ha confermato lui stesso al termine del primo ritiro stagionale della Movistar, servito per tracciare i programmi in vista della stagione 2019 nel World Tour.
Alejandro Valverde nel 2019 punta anche sul Giro delle Fiandre
La stagione di Alejandro Valverde molto probabilmente comincerà presto, già a gennaio in Australia con il Tour Down Under 2019 e l’avvicinamento alle Classiche di Primavera sarà con almeno un paio di tappe del Challenge Mallorca a fine febbraio, poi con l’Abu Dhabi Tour e le Strade Bianche 2019. Solo dopo quello deciderà come proseguire anche se ha un sogno da coltivare, come Vincenzo Nibali: “Il Giro della Fiandre per me è una corsa speciale, ci penserò. La vittoria nel Mondiale (la numero 122 in carriera, ndb) non ha affatto placato la mia fame e indossare la maglia iridata per me sarà certamente uno stimolo in più in ogni corsa”.
Sarà sicuramente al Tour, ma Valverde pensa anche al Giro 2019 o alla Vuelta 2019
In carriera Valverde ha vinto ‘solo’ la Vuelta a España nel 2009 e ci vorrebbe riprovare anche se la concorrenza è molta e forte. Nei suoi programmi per la prossima stagione ci sono almeno un paio di Grandi Giri, ma non ha ancora scelto, perché aspetta di vedere i percorsi del Giro 2019 e della Vuelta 2019: “Non credo che sia uno sforzo eccessivo per me correrne un paio, però devo programmarli bene”. La verità è che sicuramente farà il Tour de France, riproponendo il trio con Nairo Quintana e Mikel Landa (il basco sarà anche al via del Giro d’Italia), ma al momento può permettersi di aspettare.