Il Team Astana mette le mani sull’Abu Dhabi Tour 2016 anche se non lo fa con il suo capitano designato, Vincenzo Nibali. Il siciliano effettivamente nella terza tappa, con arrivo in quota a Jebel Hafeet ha provato ad attaccare insieme ad alcuni dei grandi favoriti della vigilia, ma la vittoria di frazione e con essa anche la testa della classifica generale è andata all’estone Tanel Kangert che nel finale ha staccato definitivamente i compagni di fuga Nicolas Roche (Sky) e Mekseb Debesay (Dimension Data), avviandosi a succedere al colombiano Esteban Chaves nell’Albo d’Oro della breve corsa a tappe mediorientale.
Abu Dhabi Tour 2016, Tanel Kangert in montagna stacca Roche. Quarto Ulissi
Nella prima parte della tappa molto attivo Greg Van Avermaet (BMC) che è andato in fuga insieme a Marco Coledan (Trek – Segafredo), Evgeny Shalunov (Gazprom – RusVelo) e Michael O’Loughlin (Team Wiggins) e quando sono stati ripresi, a 11 km dalla fine ci ha riprovato all’inizio dalla salita che portava al traguardo. Un’azione durata poco mentre sullo scatto di Carlos Verona (Orica – BikeExchange) l’hanno seguito Diego Ulissi (Lampre-Merida) insieme a Kangert e Roche. Su di loro si sono portati anche altri come Nibali, Winner Anacona (Movistar), Ben Hermans (BMC) e Debesay ma l’allungo deciso ai -3 è stato di Kangert che si è levato tutti di ruota. Buon quarto posto parziale di Ulissi, a 33”, mentre Nibali è arrivato sesto dietro ad Alberto Contador (Tinkoff) a 50”. In generale Tanel Kangert ha 21” su Roche e 43” su Ulissi. Oggi passerella finale tutta all’interno del circuito di Yas Marina che ospita il Mondiale di Formula 1.
Vincenzo Nibali all’Abu Dhabi Tour 2016 pensa già al Giro d’Italia 2017
A fine tappa Vincenzo Nibali ha rilasciato dichiarazioni importanti a Sky Sport, ribadendo che nella prossima stagione il primo obiettivo resta il Giro d’Italia 2017 perché lui si presenta da campione in carica ed è l’edizione numero 100: “Inoltre c’è una tappa che passa a Messina e quindi è importante per la mia gente. Vorrei essere al via del Giro, ma ancora non è stato programmato nulla. Dopo l’Abu Dhabi Tour ci sarà un ritiro con la squadra e parleremo con lo staff della nuova stagione”. E comunque è convinto che il Bahrain – Merida sia un progetto vincente tanto che lui per ora ha firmato un triennale.