Sarà un anno unico e irripetibile per la Vicenza Bionde: in questa stagione la classica per elite e under 23 veneta si sdoppierà, offrendo il proprio spettacolo nella tradizionale data primaverile, il 12 aprile, e poi un bis in programma il 4 ottobre. Un evento unico che nasce da un curioso aneddoto risalente a tanti anni fa.
Nell’albo d’oro della Vicenza Bionde c’è infatti un vuoto. Nel 1959 la corsa non ci fu per problemi di asfaltatura delle strade. La Vicenza Bionde era stata vinta nelle due edizioni precedenti da Renato Giusti, “ed avrei vinto anche quella del ’59” ha ripetuto più volte l’ex corridore e poi imprenditore veneto. Chissà se davvero Giusti sarebbe riuscito a centrare quel tris che non è mai riuscito a nessuno nella storia della Vicenza Bionde, settanta edizioni dal 1945 al 2014 con l’esclusione di quella sola corsa del ’59.
Da questo aneddoto la Us Bionde ha preso spunto per la Vicenza Bionde 2015 doppia: “Il prossimo 12 aprile si correrà, come da tradizione, la 71° Vicenza-Bionde mentre domenica 4 ottobre recupereremo quell’edizione che non fu mai corsa” ha spiegato Filippo Scipioni della Us Bionde “In questi ultimi anni molti giovani si sono avvicinati al nostro staff capitanati dall’appassionatissimo ed instancabile Paolo Cazzola e ci hanno dato man forte nell’organizzazione: perciò sono convinto che questo sia il momento giusto per dar vita a questa nuova iniziativa e chiudere così, una volta per tutte, il conto con la storia come auspicava il dottor Chiaramonte”.
Due Vicenza Bionde, quindi, con questa edizione speciale che rispetto a quella primaverile riprenderà il percorso antico, quello degli anni cinquanta.