Ciclismo del 9 giugno 2015
Dowsett: Riproverò il record dell’ora
Il super record segnato domenica da Bradley Wiggins non ha spaventato Alex Dowsett, spodestato con i suo 52.937 segnato il 2 maggio. Il precedente detentore del record si è prefissato di poter dare un nuovo assalto all’ora. “Quando ho segnato il mio record ho corso in maniera conservativa” ha spiegato Dowsett “Il mio unico scopo era battere il record di Rohan Dennis ed ho seguito una tabella di marcia apposita. Andare più forte dall’inizio significava correre il rischio di saltare. Ma potevo andare più veloce. Mi piacerebbe riprovare nei prossimi anni e vedere davvero fin dove posso arrivare”.
Due casi di doping
Il panamense Ramon Carretero (Southeast) e il russo Petr Ignatenko (RusVelo) sono stati sospesi dopo essere risultati positivi a due controlli antidoping a sorpresa. Carretero, che ha corso il Giro ritirandosi nelle prime tappe, è risultato positivo all’Epo in un controllo del 22 aprile. Ignatenko all’ormone della crescita in un controllo dell’8 aprile.
Come la Lotto Jumbo anche la Tinkoff Saxo è stata costretta a modificare la divisa con cui correrà il Tour de France per non confondersi con la maglia gialla del leader della corsa. Ecco l’originale disegno della maglia che riprende quello utilizzato già dalla squadra nel ritiro invernale alle Canarie.
Area Zero in Francia
Dopo un periodo di pausa la stagione del team continental Area Zero D’Amico Bottecchia si rimette in moto con una trasferta in Francia per la Ronde de l’Oise. Si tratta di una corsa a tappe in quattro giorni, di categoria 2.2 e cioè per squadre continental e under.
“Saranno quattro giorni di gara molto intensi. Le tappe presentano i tipici percorsi mossi del nord della Francia, con salite brevi ma intense. Sono tappe adatte alle fughe e hai colpi di mano degli attaccanti ma penso che ci potranno essere anche arrivi in volata, magari di gruppi ristretti di poche unità” spiega il direttore sportivo Massimo Codol “In Francia schiereremo i corridori che si possono esprimere al meglio su questo tipo di percorsi. Penso che elementi come Parrinello, Giorni, Bocchiola e anche Ciavatta, che è il nostro regista, possano fare molto bene. Inoltre per loro questi quattro giorni di corsa saranno importanti per preparare al meglio l’appuntamento con il Tour de Slovenie che andremo a correre la prossima settimana dal 18 al 21 giugno”.