Ciclismo del 4 marzo 2015

Le Samyn femminile

La classica belga è stata vinta in volata dall’olandese Chantal Blaak.

1. Chantal Blaak (Boels Dolmans)
2. Anna van der Breggen (Rabo Liv)
3. Emma Johansson (Orica-AIS)
4. Chloe Hosking (Wiggle Honda)
5. Jolien D’Hoore (Wiggle Honda)

Astana, due settimane di tempo

La posizione della Astana potrebbe rimanere in bilico a lungo. La Commissione licenze dell’Uci ha dato tempo fino al 20 marzo alla squadra kazaka per rispondere alle questioni sollevate dal dossier redatto dall’Università di Losanna. Il caso però potrebbe andare molto per le lunghe. Anche se la Commissione Licenze alla fine dovesse revocare la licenza World Tour alla Astana, come richiesto all’Uci, la squadra kazaka potrà fare ricorso al Tas, il Tribunale dello sport.

Trofeo Umag

Nella corsa croata Marko Kump (Adria Mobil) ha battuto allo sprint Averin e Nikolaev. Buon quarto posto per Rino Gasparrini (Unieuro) e sesto per Matteo Malucelli (Team Idea).

Quintana, dalla Tirreno al Romandia

Appena tornato in Europa Nairo Quintana ha confermato il suo calendario per la prima parte di stagione. Il rientro è confermato alla Tirreno Adriatico che parte il prossimo 11 marzo, poi correrà anche il Giro dei Paesi Baschi, la classica Freccia Vallone e il Giro di Romandia.

Tutti vogliono Coquard

Siamo appena all’inizio della stagione ma il ciclomercato è già in fermento per il 2016. Uno dei pezzi più pregiati è il giovane velocista francese Bryan Coquard, fresco di titolo mondiale su pista. La Europcar chiuderà la sua sponsorizzazione al termine della stagione e dunque Coquard non può avere certezze nella squadra di Jean Renè Bernaudeau. Sulle sue tracce si sono mosse BMC, Iam e AG2R.

Wellens lascia

Il campione di ciclocross Bart Wellens ha deciso di appendere la bici al chiodo. A 39 anni per il belga è arrivata l’ora di smettere dopo una stagione difficile, in cui i problemi fisici non gli hanno permesso di esprimersi a buoni livelli. Nel suo straordinario palmares figurano due titoli Mondiali, una Coppa del Mondo e un Superprestige.

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