Ciclismo del 30 marzo 2015
Astana, niente World Tour
Secondo un’anticipazione pubblicata dal giornale olandese De Telegraaf, la Astana vedrà revocata la propria licenza World Tour. La squadra kazaka di Nibali e Aru è finita nei guai dopo i caso di doping dei fratelli Iglinsky e dopo il dossier negativo dell’Università di Losanna sulla politica antidoping seguita dal team. Ora il caso Astana è nelle mani della Commissione licenze che a breve dovrà pronunciarsi sulla conferma o meno della licenza World Tour.
Se l’anticipazione del De Telegraaf fosse confermata, la Astana potrà essere registrata come squadra Professional, e non avrà più il diritto di correre le gare del World Tour, come Giro, Tour e Vuelta. Nibali e Aru dovranno quindi sperare in una wildcard dei vari organizzatori per poter essere al via delle corse più importanti.
Riis via dalla Tinkoff Saxo
E’ finita la lunga avventura di Bjarne Riis nella squadra da lui fondata una quindicina di anni fa. Oleg Tinkov, dopo aver rilevato la proprietà nel 2013, ha sollevato Riis dall’incarico di sport manager. I dettagli della risoluzione del contratto che legava Riis alla Tinkoff Saxo non sono stati resi noti. Vedremo come reagirà la squadra a questo netto cambio voluto da Tinkov. Non bisogna dimenticare quanto Contador fosse legato a Riis, cosa ribadita dal campione anche negli scorsi giorni alla Volta Catalunya.
Boasson Hagen out
Un altro dei protagonisti delle classiche del nord, Edvald Boasson Hagen, dovrà saltare Fiandre e Roubaix. Il corridore norvegese della MTN si è fratturato la clavicola ieri alla Gand Wevelgem.
Infortunio a Ten Dam
Caduto sabato al Catalunya, l’olandese Laurens Ten Dam si è procurato svariate fratture alle costole. Per riprendere l’attività servirà circa un mese.
Michel Piccot a Loano
Il valdostano Michel Piccot si è aggiudicato l’internazionale Trofeo Città di Loano per juniores. Piccot ha attaccato sull’ultima salita insieme a Sobrero, riuscendo poi a staccarlo in discesa. “Non me l’aspettavo davvero. Sono riuscito a fare la differenza nella parte finale della salita insieme a Sobrero. Poi in discesa mi son buttato subito giù a capofitto e alla fine, nonostante la fatica, sono riuscito a mantenere il vantaggio e ad arrivare da solo. Vincere qui è bellissimo, è un sogno che si realizza, ancora non ci credo” ha raccontato Piccot.
Ordine d’arrivo:
1° Michel Piccot (GB Team Castanese)
che compie i 122 km in 2h58’50” alla media dei 40,932 km/h
2° Daniel Savini (Romagnano Guerciotti) a 27″
3° Matteo Sobrero (Bustese Olonia Verbania)
4° Ottavio Dotti (Cc Canturino)
5° Nicola Conci (Team LVF) a 58″
6° Alessandro Covi (Cc Cremonese)
7° Alessandro Monaco (Convertini Junior Team)
8° Andreas Nielsen (Team Pytonpro) a 1’03”
9° Riccardo Donadello (Biringhello) a 1’07”
10° Simone Piccolo (GB Team Castanese).