Ciclismo del 30 agosto 2015
Vuelta 2015, 9^ tappa a Cumbre del Sol
Il disegno della Vuelta 2015 è chiaro: alternare tappe potenzialmente facili, anche se quella di ieri in realtà ha provocato cadute e ritiri in massa, ad altre dall’alto tasso spettacolare. Come dovrebbe essere oggi con la nona tappa, la Torrevieja-Cumbre del Sol per 168.3 km che presenta anche il quarto arrivo in salita, buono per riscrivere la classifica.
Da scalare due volte la salita finale
I primi 120 km non dicono praticamente nulla anche se prevedono il passaggio da Benidorm, sede del Mondiale 1992 vinto da Gianni Bugno. La prima difficoltà della giornata è l’Alto de Puig Llorença, salita di 4 km con pendenza media superiore all’8% e punte al 19%. Da qui il gruppo comincerà un lungo giro di una quarantina di chilometri che lo porterà a scalare per una seconda volta l’Alto de Puig Llorença e arrivare al traguardo posto a Cumbre del Sol. La logica direbbe quindi che al primo passaggio sulla salita più importante della giornata non dovrebbe succedere nulla se non una scrematura del gruppo, ma è comunque una vetta di 1^ Categoria, quindi da prendere con le molle per gli uomini di classifica.
Si corre anche il World Tour a Plouay
Altro appuntamento importante per i professionisti oggi è con il GP Ouest France-Plaoay, gara di World Tour sullo stesso tracciato dei Mondiali del 2000. Qualche difficoltà sparsa sul percorso come la salita a Chapelle Sainte Anne des Bois, 5 km pedalabili, e la Côte de Ty Marrec posto vicina al traguardo e con tratti più impegnativi. Può essere il trampolino di lancio per gli scattisti, ma la vera differenza potrebbe farla il caldo lungo i 229 km totali.