Ciclismo del 28 agosto 2015
Vuelta 2015, c’è la settima tappa
Con il colombiano Esteban Chaves che ha riconquistato ieri la maglia ‘roja’ di leader della generale la Vuelta 2015 riparte questa mattina con una delle tappe più attese nella prima settimana: è la Jódar – La Alpujarra di 191.1 km che proporrà il primo vero arrivo in salita anche se in confronto a quello che arriverà nei prossimi giorni sembra soltanto un assaggio per scremare la classifica.
Un arrivo in salita per testare i big
Nella prima parte della tappa c’è solo una difficoltà vera, il Puerto de Los Blancares al km 87, una salita di 3^ Categoria che non può fare paura a nessuno. Invece si annuncia più insidiosa la salita finale verso l’Alto de Capileira nella zona della Sierra Nevada. Si tratta di 18 km di ascesa divisi in realtà in due parti perché dopo i primi 4.000 metri ce ne sono altrettanti in discesa prima di affrontare la vera montagna: altri 10 km tra il 5 e l’8% di pendenza con una punta massima del 14%. Non ci sono punti veri pere fare una selezione profonda, ma sarà la prima occasione per testare anche il lavoro delle varie squadre come Movistar, Katusha,. Astana e Team Sky, oltre che la Orica Greenedge di Chaves, per vedere cosa faranno in futuro.
Ultimo capitolo al Tour du Poitou-Charentes
Oggi è in programma anche l’ultima tappa del Tour du Poitou-Charentes, breve corse a tappe francese che anticipa il Gp di Plouay di domenica prossima e che è una prova del World Tour. La frazione finale va da Gourgè alla cittadina universitaria di Poitiers per 197,8 km cfhe sembrano adatti ai velocisti.