Vuelta 2015, ecco la quarta tappa
Oggi, martedì 25 agosto, la Vuelta 2015 è pronta a vivere la sua quarta tappa, la Estepona-Vejer de la Frontera di 209,6 km che è anche quella più a sud della Spagna. Una frazione che appare disegnata espressamente per le ruote veloci anche se nel finale nasconde qualche insidia e lo sprint potrebbe essere a ranghi più ridotti del normale.
Un finale tutto da vivere
Si tratta di una delle tappe più lunghe della Vuelta 2015 e il caldo dell’Andalusia rischia di presentare il conto a chi non sia fisicamente a posto. I primo 200 chilometri sono una tavola senza nessuna difficoltà altimetrica e con il solo ostacolo che potrebbe essere rappresentato dal vento. Il bello però arriva alla fine: a 4 km dal traguardo infatti la strada finalmente comincerà a salire per indirizzarsi verso il traguardo e il gruppo dovrà affrontare un tratto di circa 1.000 metri con pendenze che arrivano anche al 15% prima degli ultimi 3 km che invece tornano in piano e proietteranno verso il traguardo. Come a dire che Sagan e Degenkolb potrebbero anche sopravvivere, ma uno come Bouhanni rischia di fare molta fatica.
In Francia c’è il Tour du Poitou Charentes et de la Vienne
Ma oggi, 25 agosto, comincia per i professionisti anche una breve corsa a tappe in Francia: è il Tour du Poitou Charentes et de la Vienne che andrà avanti sino al 28 agosto e vede al via tre le altre la Etixx-Quick Step con Tony Martin e Fabio Sabatini, la Movistar con Adriano Malori, la Wanty Groupe Gobert con Mirko Selvaggi e la Southeast, unica Professional italiana in gara guidata da Manuel Belletti.